MONTICONE, Alberto
Filippo Gentiloni
Storico e dirigente cattolico, nato a Sommariva Perno (Cuneo) il 1° settembre 1931. Professore di Storia moderna all'università di Roma ''La Sapienza'' e dal 1992 [...] e il Novecento, l'incidenza politica dei mezzidicomunicazionedimassa nel periodo fascista. Il suo nome è italiani e l'impegno per il paese, con A. Acerbi (1983); Popolo di Dio laicato e movimento cattolico in Italia a vent'anni dal Concilio, con L ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] la Vallarsa, uniche linee dicomunicazione aperte al nemico. di fermarsi (14 aprile) e, subito dopo (14-15 aprile), di ritirarsi da Vezzano su Sclemo e Stenico per costituire una massadi governo provvisorio, sperando di raccogliere mezzi e forze per ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] che vide una mobilitazione dimassa del movimento jihadista internazionale prima di intraprendere la strada del jihad. Le intercettazioni diffuse dai mezzi d’ e meno controllabile delle altre forme dicomunicazione, perché atomizzata e dalla grande ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] di Berlino, l'operazione cioè di rifornimento aereo del settore di Berlino occupato dagli Alleati, come risposta al blocco delle vie dicomunicazione riconquista delle isole del Pacifico, attuata con mezzidi nuova concezione, come i battelli Higgins ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] di agricoltura e allevamento, che a sua volta si collegava al formarsi dicomunità stanziali, alle prime forme di alle idee di Lutero di ottenere una diffusione dimassa e dunque di esercitare una così statale dei grandi mezzidi produzione, sulla ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] dicomunicazione.L'esarca doveva quindi attendere, prima didimezzidi sussistenza, secondo norme uniformi, capaci di metter fine alle distruzioni e dispersioni di beni provocate da indisciplinati atti d'ingordigia e di rapina per opera dimassa ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] di Bruno Conti, rappresentata dallo zio Geronimo Conti, vescovo diMassadi Sermoneta, chiave strategica delle vie dicomunicazione tra lo Stato della Chiesa e il Regno di corte di Mantova, mentire la madre e la moglie rimasero a Roma, prive dimezzi, ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , opinioni e idee. La censura si estendeva fino ad «avvolgere» tutti i mezzidicomunicazionedimassa, dalla stampa al cinema, alla radio, alla televisione. Il partito al governo continuava a prospettare l’obiettivo dell’edificazione della ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] di operazione si sovrappone una rete di comando, controllo, comunicazione, computer, intelligence, ricognizione e sorveglianza (la cosiddetta 'C4 IRS'), in cui si inseriscono mezzidi fuoco e unità di dotarle di armi di distruzione dimassa. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] A. Ledeen, suscitò clamorose polemiche che uscirono dall’ambito scientifico per coinvolgere la politica e i mezzidicomunicazionedimassa. Le tesi in essa esposte sulle radici rivoluzionarie del fascismo, sulla sua collocazione nel filone aperto ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...