CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] nell'ascolto, e che avrebbe suscitato la diffidenza di Mussolini verso quel mezzodicomunicazione nei primi anni dei suo governo. Lo segnò il decisivo momento di decollo della radio come strumento dicomunicazionedimassa direttamente gestito dal ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] psicologici delle sanzioni sull'opinione pubblica italiana. Il ministero curò il coordinamento fra i vari mezzidicomunicazionedimassa ed assicurò in modo efficace la trasmissione delle direttive che pervenivano direttamente da Mussolini.
Al ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] di tutti i popoli, compresi quelli di blocchi continentali, dipende ancora dalle comunicazioni marittime, soprattutto in un periodo di si deve tener presente la considerazione che se i nuovi mezzidi guerra non hanno bandito il fattore "naviglio" ne ...
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Niger
Anna Bordoni
Emma Ansovini
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa centro-settentrionale. La popolazione (che ammontava a 10.790.352 ab. al censimento del 2001) [...] tentativo di ammutinamento di questo momento di crisi per restringere la libertà di stampa, con la chiusura di giornali e l'arresto di giornalisti indipendenti (seconda metà del 2003), e accrescere il suo controllo sui mezzidicomunicazionedimassa ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismodi Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] necessario formare una magistratura indipendente, creare mezzidicomunicazione autonomi e credibili, decentrare il potere, su vasta scala: lo sta a testimoniare la partecipazione dimassa alle elezioni, comune a tutta l'area. In un paese come la ...
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SCUDO SPAZIALE
Mario de Arcangelis
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'avvento dei missili balistici intercontinentali o ICBM (InterContinental Ballistic Missiles) dotati di testate nucleari [...] per la difesa, non esistendo mezzi adeguati a contrastarli. Perciò alla stessa velocità, essendo la loro massa gravitazionale uguale a quella inerziale;
d e organizzazione dei sistemi di comando, di controllo e dicomunicazione. Si voleva in sostanza ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] (fortificazioni, vie dicomunicazioni, ecc.), alla da quello della tecnologia dei mezzi bellici. Fuori da tale R., The economics of defence in the nuclear age, Cambridge, Mass., 1960.
Howard, M., The classical strategists, in Problems of ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle mentre aveano con tal mezzo saputo ingrandire la potenza dire nel tempo istesso nella massacomune delle proprietà i feudi, ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] e una disciplina rigida. Tutte le altre strutture sociali di qualsiasi tipo, dai mezzidicomunicazionedimassa alle associazioni di cittadini - fossero esse sindacali, sportive, femminili o di altra natura -, dall'esercito ai Soviet e a ogni ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] il D. ricevette comunicazione ufficiale del trattato di Worms sottoscritto dieci veggo tuttavia differiti i mezzi e provvedimenti - scriveva l di Genova dalla sua fondazione sino all'anno 1750, II, Lipsia [ma Massa] 1750, pp. 272, 274 s.; Avvisi [di ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...