CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dalla sempre più diffusa tendenza dei predicatori a sottolineare da un canto, in contrasto con la dottrina luterana, le possibilità dell'uomo di salvarsi con i mezzi propri ed a minimizzare, se non a cancellare, l'intervento della grazia nel ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] fondamentale rimane il primo, non già il secondo.
Questo contrastodi principio che separa Malinowski da Freud, e reciprocamente Róheim da sulla distinzione tra fini e mezzi: la cultura diventa così l'incarnazione dei fini di una società, mentre la ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 1572, le complesse vicende, intessute di conflitti familiari e dicontrastanti appetiti, di diversi centri di potere (in primo luogo la S soprattutto nelle aree di frontiera della Romagna e della Maremma. Condotta sia con i mezzi della giustizia ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 1973, I, p. 48) ed audaci libertà sintattiche a contrasto con i riferimenti vitruviani ("Vestibulo", "Atrio", "Cavo Edio" piena. Paolo III, fortemente interessato all'opera come mezzodi pacificazione tra Reatini e Ternani (questi ultimi, tuttavia, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] parere che S. M. C. abbia troppi mezzi et troppe vie di raffreddare la mente di S. B. contra di lui, il che potrebbe poi esser causa della metaforico tendente al rilievo del contrasto fra desiderio di onori e volontà di rinuncia (vedi il sonetto "Or ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Il romanzo narra i contrastati amori di Florio e Biancofiore: figlio il primo del re di Spagna, discendente l'altra per mezzodi Pandaro, suo amico e cugino di lei, riesce facilmente a farsi riamare; nell'occasione però di uno scambio di prigionieri ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di sistemazione della forma non passava inosservato, né senza contrasti. Specialmente da quanti trovavano insopportabile che un compositore privo di le abitudini dei grandi pittori classici dimezzo secolo prima, di Poussin, Dughet, del Lorenese, del ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] passo all'esplorazione - nel bosco o in mezzo ai campi - di certi riposti angoli di natura cui gli animali, che divengono, in fattoriana: come se nelle acqueforti tutti i contrasti e le aporie di una personalità così varia e contraddittoria siano ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e l'animo per le cicalate e scritture di cui si compiacevano i letterati, massime i moltitudini, oggi gli stessi potenti cercano mezzi a promuovere, senza timore né astio in termini sostanzialmente ottimistici, in contrasto con le tesi dello stesso ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...]
Su questa dialettica si imperniò non solo lo sviluppo del contrasto col Mazzini, ma la stessa partecipazione del G. e della a catena dei suoi conati insurrezionali non erano un gran mezzodi persuasione. Chi provò a convincere il G. a ripensarci ...
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contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...