BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] mezzi tipografici. L'abbandono della decorazione liberò nel B. la tendenza ad accentuare il contrasto XLV (1964), nn. 7-8, pp. 37-40; S. Samek Ludovici, I manuali tipografici di G. B. B., in Italia grafica, 31 dic. 1963, pp. 9-30.
Sulla decorazione ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] il Trionfo del bel sesso che, nonostante lo spiegamento dimezzi, ebbe breve vita e fu sostituito poco dopo con languore e l'abbandono delle pose erano intesi unicamente come un contrasto necessario con la veemenza della danza. La conferma ci viene, ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] , del rinnovamento stilistico da lui promosso come mezzodi propaganda - si avverte particolarmente nell'epistolario con degli studi, ma troppo tenace nel volere la guerra in contrasto con le sue aspirazioni naturali. A queste critiche rispose a ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di associazione a delinquere contro tutto il Comitato di agitazione allo scopo fraudolento di toglierlo dimezzo consapevoli, d'altro canto, che la loro scelta si poneva in aperto contrasto con tutto il loro passato. L'U.S.I. aveva organizzato, per ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] per la nomina dell'A., ne sabotavano spesso l'opera, già di per sé così difficile, dicontrastare un esercito modernamente organizzato come quello francese, guidato dalla mano abile di quel vecchio ed esperto condottiero che era il Brissac.
In queste ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , la sua capacità soprattutto di influenzare il fratello; e al fondo del contrasto era anche la diffidenza verso quelle riunioni più o meno clandestine che dovevano studiare i mezzi per favorire i moti rivoluzionari scoppiati nella penisola.
Iniziata ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] o poetica della naturalezza in contrasto con il "naturalismo reazionario" verso il quale si erano trasferiti gli iniziali propositi di metafisica novecentesca. Il linguaggio non è fine a se stesso, ma è mezzodi comunicazione come la parola del ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di un mezzodi scambio proprio); nel diritto (revisiona la Promissio de maleficiis di Orio Mastropietro; elabora un corpo di , per contrasto a una tradizione storiografica, l'importanza del D., fino al punto di farne una specie di "doge-fannullone ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] breve: con tutti i mezzi in suo potere egli doveva cercare di eliminare, addirittura di estirpare, l'eresia diffusa addirittura Vienna, e dicontrastarli soltanto nella zona di Ratisbona. Nel luglio chiese personalmente di essere richiamato e lasciò ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] s.), il C. non riusciva a concepire la possibilità di un'alleanza tra forze produttive su un programma di riforme, unica strategia forse in grado in quegli anni dicontrastare l'azione di alcuni partiti politici che fondavano il loro consenso su una ...
Leggi Tutto
contrasto
s. m. [der. di contrastare]. – 1. Il contrastare, nei varî sign. del verbo: a. Ostacolo, impedimento: trovare, incontrare c. in qualche cosa; Rivolger le sue forze ove contrasto Men duro trovi alfin si riconsiglia (T. Tasso). b....
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...