Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] i Programmi integrati mediterranei (PIM), previsti nel regolamento nr. 2088/85 in funzione sostanzialmente compensativa per il Mezzogiornod'Italia, per il Midi francese e per alcune parti della Grecia, in previsione dell'entrata nella Comunità della ...
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Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] facilitare la diffusione dell'innovazione nell'intero sistema produttivo, nelle aree in ritardo di sviluppo - come il Mezzogiornod'Italia, dove spesso il tessuto produttivo è arretrato e un processo innovativo autosostenuto è assente - l'obiettivo ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] al 15,4% e al 14,8%. Per l’Italia è stato calcolato sempre nello stesso periodo un IPU- infatti, in media, al 27,2% e, nel Mezzogiorno, addirittura al 38,8%. Il fenomeno è inoltre di base, sono oggetto d’intervento pubblico soprattutto l’alimentazione ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] and unemployment across European regions, mimeo, Università di Maastricht, 1997.
Faini, R., Incentivi e investimenti nel Mezzogiornod'Italia. Un'analisi econometrica, Colchester 1982.
Grossmann, G., Helpman, E., Innovation and growth in the global ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -52.
G. Sermoneta, Gli scolastici Ebrei alla corte di Roberto d'Angiò e la diffusione programmatica del neoplatonismo in Italia agli inizi del Trecento, in Platonismo e aristotelismo nel Mezzogiornod'Italia (secc. XIV-XVI), a cura di G. Roccaro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] , le popolazioni più a rischio. Ciò avvenne soltanto parzialmente, per esempio, nelle zone più sperdute e arretrate del Mezzogiornod'Italia. Qui, come in altre vaste aree dell'Europa mediterranea, la persistenza dell'endemia malarica ha seguitato a ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ’accentramento sotto un organo centrale dotato di pieni poteri. L’efficacia di quello strumento si manifestò nel Mezzogiornod’Italia con l’eliminazione manu militari della minoranza valdese sulle montagne e nelle campagne di Calabria e Puglia. Nel ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] in senso eretico ed eccitano aspettative nuove, non tutte ortodosse, di una nuova età, non in Calabria e nel Mezzogiornod’Italia, ma nel resto della penisola, in Francia ed in Germania». E non è superfluo osservare che le notazioni di Volpe ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Malvezzi, nata in corrispondenza col terremoto di Messina; o dopo la guerra, all’‘Opera nazionale per il Mezzogiornod’Italia’ promossa dallo stesso Semeria con don Giovanni Minozzi27: esperienze incubatrici, queste, di molte altre ‘minoranze etiche ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...