FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] loro egemonia sulle classi popolari e subalterne.
L'Unità d'Italia lo trovò inserito organicamente nell'esercito unitario. Si era (avendo per questo motivo occasione di conoscere il Mezzogiorno, da Palermo a Napoli); collaborò a giornali politici ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] dell'Aurora e il Crepuscolo del Mattino e del Mezzogiorno con Apollo sul carro nel soffitto del portego, nonché 1807 il G. si rivolse al principe Eugenio Beauharnais, viceré d'Italia, rammentando i suoi meriti e chiedendo "un annuo assegno pel ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] . 1923, il Credito fu costretto a cedere alla Banca d'Italia l'intero pacchetto per il prezzo complessivo di 49.000. di dollari annui per il finanziamento di progetti industriali nel Mezzogiorno che fu concesso nell'agosto 1952. Nel settimo gabinetto ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] fu l’annoso problema dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno. Andreatta preparò uno schema di decreto che nel 2008 per i trent’anni dal «divorzio» Tesoro-Banca d’Italia, Bologna-Roma 2011; Un economista eclettico: distribuzione, tecnologie e ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] dello sviluppo economico e politico del Mezzogiorno è imposta alla coscienza nazionale dalle in Liberalismo socialista, in La Rivoluzione liberale, 15 luglio 1924; di D. Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Bari 1959, pp. 560-561, 576-577, ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] venne escluso per motivi politici. Sono questi gli anni in cui collaborò a Le Battaglie del Mezzogiorno, Il Giornale d'Italia, Il Secolo XX, Il Mattino, Lo Spettatore italiano, Leonardo, La Fiera letteraria e, dal 1929, a Pegaso. Nel '26 pubblicò il ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , altresì, un uomo aperto ai problemi del Mezzogiorno, massime il problema. agrario in genere e 35 ss., 271 ss.; R. Caggese, in Riv. d'Italia, XXIII(1920), pp. 360-378; B. Croce, Storia della storiografia ital. nel secolo XIX, Bari 1947, II, pp. 139 ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] , 154, 158 s., 171, 239, 249; IX, ibid. 1940, p. 266; Carteggi di C. Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese, 6 marzo 1884; E. Lineo, Ricordo, Roma 1898 ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] ammonì addirittura: "Se mon vi si mette riparo, Cirio diventerà padrone d'Italia" (ibid., p.531).
Ma, allorché fu interrogato a sua volta , i cui prodotti, insieme con altri del Mezzogiorno, sarebbero stati esportati in Inghilterra da una grande ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] '61 il C., ministro dell'Agricoltura del Regno d'Italia, affermerà che "l'azione esercitata dalla luogotenenza dal . Falletti, Bologna 1915, pp. 379 s., 382; La liberaz. del. Mezzogiorno, Carteggi di C. Cavour, Bologna 1949-54 (per le pagine si veda ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...