Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] ’impossibilità di prendere Roma, con l’impresa dei Mille, che consentì di unire il Mezzogiorno al Piemonte (1860) e quindi di giungere alla costituzione del Regno d’Italia (1861). Per le sue imprese, nelle quali dimostrò di avere non solo rare doti ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] Bonaparte. Generale di brigata nel maggio 1796, nella campagna d'Italia si distinse in molti dei più importanti combattimenti (1796-97 regno vide la dissoluzione dell'ancien régime nel Mezzogiorno, con l'eversione della feudalità, l'introduzione del ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] nella XXVII legislatura (1924-29); accademico d'Italia e segretario dell'Accademia (1929-34); socio Mezzogiorno e i connessi problemi dell'emigrazione. Il frutto più maturo e complesso della storiografia contemporanea di V. sono i 3 voll. di Italia ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] che conservarono la città e la contea anche nel primo periodo del Regno d'Italia. Verso il 940, il re Ugo collocò a T. un nuovo ondata di immigrazione, soprattutto dal Veneto e dal Mezzogiorno, che provocò una serie di gravi problemi organizzativi ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] l’approssimazione dei rilevamenti. Nel 1861, al primo censimento dopo l’unità d’Italia, si era raggiunta la cifra di 2.392.000 abitanti. Tra la evidenti in altre parti della penisola e nel Mezzogiorno. Le peggiorate condizioni sociali dei ceti medi e ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] movimento turistico, la C. è al primo posto nel Mezzogiorno per numero di presenze sia alberghiere che extralberghiere, con circa Garibaldi (1860).
Età contemporanea. - Riunita al Regno d’Italia, la C. attraversò una notevole crisi di ambientamento ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] carolingia (800-887) comprendeva la Francia, l’Italia tranne il Mezzogiorno, la Germania, la Spagna settentrionale (o marca di di fatto al Regno di Germania, elettivo, e al Regno d’Italia, sempre più nominale per l’enuclearsi delle signorie e poi dei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , in qualità di raccordo tra il Nord e il Sud d’Italia.
La posizione rispetto alle vie di comunicazione si combina anche negli anni 1960 nel contesto dei programmi d’intervento della Cassa del Mezzogiorno. A partire dagli anni 1980 i flussi ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] -Reno, Marna-Reno, dell’Est (Saona-Mosella) e del Mezzogiorno (Garonna-Aude).
La maggior parte del suolo della F. è F. il punto di partenza di una rivoluzione culturale. Le guerre d’Italia, cominciate da Carlo VIII nel 1494, sono l’occasione per un ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di F. Crispi, P. votò anch'essa l'annessione al Regno d'Italia (5 nov. 1860). La delusione dopo l'unità si manifestò che stava interessando altre realtà anche dello stesso Mezzogiorno. Stentava a emergere una borghesia imprenditoriale attiva e ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
anti-Sud
agg. inv. Contrario agli interessi e allo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «Il governo Berlusconi è talmente anti-Sud e anti-Mezzogiorno che è scandaloso non consentire all’elettorato siciliano, non solo di centrosinistra ma anche...