LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] di pedagogia e politica scolastica) furono anche quelli in cui il L. si impegnò nel lavoro dell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiornodi pedagogia all'Università di Catania dove rimase fino al 1922. Furono anni di messa a fuoco da ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] riusciva ad impedire che la città fosse messa a ferro e a fuoco: segno che la potenza ed il prestigio della famiglia, ed un certo borghese in provincia di Teramo negli ultimi decenni del Settecento, in Riv. stor. del Mezzogiorno, XVII-XVIII ( ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] , con mano chiusa a pugno) è conosciuto nel Mezzogiorno, anche se è poco usato, perché percepito come osceno, ma sconosciuto al Nord (se non per via colta: Dante, Inferno, XXV, 2); viceversa, un segno di vittoria usato spesso al Nord - braccia alzate ...
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Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] messa a fuoco delle figure degli artefici della Bibbia di Manfredi e ricostruirono un corpus di codici riferibili in Mezzogiorno-Federico II-Mezzogiorno. Atti del Convegno Internazionale di Studio promosso dall'Istituto Internazionale di Studi ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] di un piano della manica verso mezzogiorno per formare un quartiere in grado di alloggiare il battaglione provinciale di Torino (Arch. di Stato di soprattutto a livello di prevenzione dal fuoco, realizzando anche un sistema di stoccaggio di acqua da ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] saltò in aria quando il fuoco, appiccato da un colpo fortuito al carbone di riserva ammucchiato sulla tolda, di giustizia (1867), a cura di A. Lumbroso, Roma 1917; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d’Italia. Carteggi di ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] Fardella, Federico II e il mondo del diritto, in Nel segno di Federico II. Unità politica e pluralità culturale del mezzogiorno, Napoli 1989, pp. 65-72.
E. Voltmer, Lo 'stato modello' di Federico II. Mito o realtà?, in Unità politica e pluralità ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] 'attività nell'intento di contribuire alla valorizzazione culturale del Mezzogiorno e di "cooperare con tutte di Bari perché in possesso di volantini antifascisti e sospetti di cospirazione. Il 28 luglio l'Esercito aprì il fuoco contro un corteo di ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] attaccare Civitavecchia e tentare di lì una irruzione su Roma. Ma la persuasione che il mezzogiorno estremo fosse assai nel territorio di San Giovanni in Fiore, da soverchianti gruppi di "urbani" e di contadini, e dopo uno scontro a fuoco, nel quale ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] cospiratore e come redattore del Nazionale di S. Spaventa, soffiava sul fuoco della passione popolare per spingere il Mezzogiorno, nel 1871 accorse alla difesa della Comune di Parigi raggiungendo il grado di generale.
Fonti e Bibl.: Uno spezzone di ...
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scoccare
v. tr. e intr. [der. di cocca1] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). – 1. tr. a. Scagliare con forza, lanciare dardi con un arco o una balestra: al segnale, l’arciere scoccò la freccia; Aspett’io pur che scocchi L’ultimo colpo chi mi diede...
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...