condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] vuoto: II 391 f, 392 d, e; per i tipi costruttivi dei c. usati nella pratica, i dielettrici usati (c. a carta, a mica, ceramici, ecc.) e per i parametri che ne individuano il campo d'uso, v. componenti elettronici passivi: I 667 f. La fig. mostra i ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] per giudicare la causa che opponeva l'abate farfense Ugo (I) all'abate Gregorio del monastero dei Ss. Cosma e Damiano in Mica Aurea. Nel documento, in cui è stilato un elenco preciso di coloro che si trovavano nel palazzo accanto all'imperatore che ...
Leggi Tutto
MATERIALI da costruzione
Luigi SANTARELLA
Leo MADDALENA
Sono quei materiali naturali o artificiali che entrano a far parte della costruzione di un edificio, e anche di costruzioni idrauliche, stradali, [...] v. alle singole voci.
a) Rocce eruttive (a struttura granitoide o intrusiva). - Graniti: bianco, brizzolato per la presenza di mica nera, grana fina, a S. Fedelino (Novate Mezzola-Lago di Como); questo è considerato come termine di paragone per l ...
Leggi Tutto
SIENITI
Famiglia di rocce intrusive il cui nome deriva da Siene (Assuan) in Egitto, dove fin dall'antichità si scavava una roccia eruttiva composta da ortoclasio e orneblenda, oltre che da oligoclasio, [...] monzoniti (v.) che si trovano al Monte Monzoni in Val di Fassa sono costituite da ortoclasio, labradorite, pirosseno e mica.
Le sieniti alcaline mancano in Italia. Se ne distinguono diverse varietà. Le laurvikiti (v.) sono formate da micropertite, o ...
Leggi Tutto
SUBICH conti di Bribir
Giuseppe Praga
Famiglia che nel tardo Medioevo signoreggiò la Dalmazia continentale. Verso il 1220 compaiono quali piccoli feudatarî delle terre intorno alla media e bassa valle [...] nekrolog XIV. i XV. vieka (Un obituario di Bribir del sec. XIV e XV), in Starine, XXI, Zagabria 1889, p. 83 segg.; V. Brunelli, Mica Madio e la sua cronaca, in Scintille, IV, Zara 1890, n. 16, p. 122 segg.; n. 18, p. 139 segg.; L. v. Thallóczy ...
Leggi Tutto
(o Avventurina.) - Vetro di grande bellezza la cui origine è dovuta al caso essendo stato ottenuto da un maestro vetraio muranese, V. Miotti, che aveva - per pura "avventura", donde il nome - lasciato [...] per aspetto, come l'aventurina quarzosa, di colore rosso bruno o giallastro, nella cui massa brillano pagliuzze di mica; il feldspato aventurinico; un'oligoclasite norvegese, nota sotto il nome di pietra solare, che contiene, copiosamente disseminate ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] posti sotto il loro controllo e praticavano scambi a grande distanza per ottenere manufatti esotici (conchiglie marine, rame, mica, sale, selce e piombo), impiegati come insegne di rango.
La distribuzione degli spazi e delle funzioni nella città ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] , che le permise di ottenere spettri di maggiore intensità e dispersione di quelli comunemente ottenuti con lamine di mica. Il lavoro, oggetto della pubblicazione Spettri ad alta frequenza con lamine di salgemma cilindriche (in NuovoCimento, s.6 ...
Leggi Tutto
Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] , Le perfezioni provvisorie)
Spesso contengono forme avverbiali come forse, mica, no, vero:
(17) Diceva di non aver fatto , che diamine? Rischiava di essere arrestato? Non rischiava mica di essere arrestato? (Carofiglio, Le perfezioni provvisorie)
( ...
Leggi Tutto
Particella è un termine generico usato tradizionalmente per designare quegli elementi grammaticali che presentano le seguenti proprietà:
(a) non sono autonomi, vale a dire non possono figurare da soli, [...] presa di turno (allora, ora, dunque, beh, ecco) o fine di turno (no, capito, chiaro, vero); i connettivi (allora, perché poi, eh, comunque, così, quindi, insomma, cioè); le particelle modali (mai, magari, già, almeno, proprio, veramente, mica). ...
Leggi Tutto
mica1
mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) s. f. e avv. [lat. mīca, col sign. del sost.; per il sign. 2, cfr. l’emil. brisa, propr. «briciola», usato con lo stesso senso; analogo sviluppo semantico ha il fr. ant. mie, che è anch’esso...
mica2
mica2 s. f. [dal lat. mica «briciola, ecc.» (v. la voce prec.) di locuzioni come mica auri «particella, pagliuzza d’oro», dove la parola è stata accostata al verbo micare «risplendere», con allusione allo splendore madreperlaceo delle...