Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] a una figura fittile cava di grandi dimensioni e di ispirazione cretese, è solo a seguito delle recenti scoperte nel Cult Centre a Micene, nei vani 110-115 dell' Unterburg di Tirinto, e nei West e East Shrines di Phylakopì (Milo), che l'esistenza di ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] minoico-miceneo, la cui conoscenza si è protratta ben oltre la fine del mondo miceneo grazie ad alcuni monumenti conservati (Micene, thòlos di Atreo e Porta dei Leoni) e all'arte minore (Delo, modellini di colonne). Le scarse testimonianze di quella ...
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Divinità dell'antica Grecia, dispensatrici di tutto ciò che nella natura, nella vita e nei costumi degli uomini è grazia e bellezza. Il loro nome si faceva derivare da χαρά (gioia, ciò che dà gioia); e [...] Cariti aveva origini vetuste (cfr. Paus., IX, 35), mentre nell'isola di Paro lo si ricollegava addirittura con Minosse: a Micene, si vedevano le statue delle Cariti nel pronao dell'antico tempio di Era (Paus., II, 17, 3). Orcomeno appunto sembra ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] Elladico Finale IIIA (1400-1325 a.C.). Come già a Creta, nel mondo miceneo il palazzo è una struttura complessa: a Micene e a Tirinto, così come probabilmente ad Atene, tutto lo spazio all'interno delle mura è riservato al palazzo e alle strutture ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , tav. 29, i; F. Matz, Kreta, Mykene, Troja, Stoccarda 1956, p. 47, tav. 27, 2.
Ponti greci. Rete di vie intorno a Micene: Steffen, Karten von Mykenai, Berlino 1884, pp. 9-10, foglio i; H. Lehmann, Landeskunde der Eben von Argos, Atene 1937, pp. 107 ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE (v. vol. II, p. I)
B. Wesenberg
Egitto e Antico Oriente. - A differenza del fusto e del capitello, nella colonna egizia la b. non presenta una forma architettonica [...] in un blocco informe o in una lastra di forma irregolare, con la superficie di appoggio della colonna lavorata (Troia; Cnosso; Micene; Tirinto; Hagios Kosmas), che assume per lo più la forma di un cilindro piatto, talora anche alto, con la superficie ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di fattura sira e fenicia (tesoro di Tod, tomba di Tutankhamon).
La lavorazione dell’oro raggiunge altissimi livelli a Micene, mentre la produzione della Grecia continentale è di livello modesto e artigianale. Più ricca e sontuosa è l’o. persiana ...
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Le numerose ricerche sulla c. cretese-micenea effettuate negli anni recenti hanno ampliato moltissimo le nostre conoscenze in materia. Lo scavo di Thera, iniziato nel 1967, è, in campo archeologico, il [...] è vastissima; qui si citano solo le opere più recenti e più importanti. Per quanto riguarda i singoli scavi: per Cnosso, e Micene, v. The annual of the British school ad Athens, dal 1960 in poi; per Festòs e la Messarà, v. Annuario della scuola ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] 1) i cosiddetti diademi: larghe fasce di lunghezza varia con forellini di sostegno (noti anzitutto dalle tombe di Micene, da quelle geometriche del Dipylon e da quelle etrùsche della fase orientalizzante), con decorazioni varie, ispirate ai repertorî ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] dei palazzi di Cnosso e Festo, al Protomiceneo della Grecia continentale, rappresentato da alcune delle tombe dell'acropoli di Micene.
Periodo III (Italia: dal 1625 al 1500; Europa occidentale: dal 1600 al 1300; Europa settentrionale: secoli XIII-XII ...
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micena
micèna s. f. [lat. scient. Mycena]. – Genere di funghi basidiomiceti con un centinaio di specie delle regioni temperate: di modeste dimensioni, o piccole, gracili, sono comuni anche in Italia su legni morti e su vegetali in decomposizione.