urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] nel tempo ed essere ammirate da lontano: per questo erano costruite in pietra e con edifici monumentali.
Le città minoiche e micenee
La cultura minoica, sviluppatasi a Creta verso la fine del 4° millennio a.C., basava i suoi insediamenti urbani su ...
Leggi Tutto
SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , proviene da un villaggio del Bronzo Medio sulla costa agrigentina, in località Cannatello, avente carattere di ''emporio'' cipro-miceneo del 13° secolo a.C., lungo la rotta meridionale dall'Egeo verso ovest.
La tradizione architettonica dei recinti ...
Leggi Tutto
CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] eneolitico, in Malta, erano coperte da semicupole. Si trovano in Spagna e nel Portogallo thòloi simili a quelle di età micenea, risalenti all'Età del Bronzo (Andalusia). Basi di costruzioni simili si trovano tanto nel S-O della Francia quanto nell ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] Per quanto sicura sia l'affinità della posteriore colonna dorica dei Greci con le colonne dell'architettura micenea, la t. dorica non si può far risalire a forme micenee.
4. Grecia. - Durante il VII sec. a. C. i Greci, pur conservando la loro maniera ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] uno sull'altro con gli interstizi riempiti da detriti e piccole schegge; la tecnica, in uso sin dall'età micenea, era riservata alle mura fortificate e non era priva di valenze rappresentative, configurandosi come un'opera a misura superumana ...
Leggi Tutto
TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] Tempel mit Umgang, Il Cairo 1938; H. Ricke, Bemerkungen zur Baukunst des Alten Reichs, I, Zurigo 1944. Per l'architettura cretese, micenea e greca: J. Durm, Die Baukunst der Griechen, Handbuch der Architektur, II, i3, Lipsia 1910; W. B. Dinsmoor, The ...
Leggi Tutto
Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] risalgono le prime vere formazioni di città greche, la struttura delle quali è ancora affine a quella delle città cretesi-micenee, con la configurazione tipica della città aperta, sia che si trovi sopra un piccolo piano sopraelevato, sia che giaccia ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] un complesso multiplo e monumentale dove avevano luogo feste, giubilei e riti funebri. In Grecia, nell'età omerico-micenea, riti dionisiaci e cori ditirambici si svolgevano in appositi recinti che l'archeologia indica con l'espressione 'area teatrale ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] contatti con l'Egeo e con tutta l'Europa continentale, contatti confermati, ancora una volta, dalla presenza di ceramica micenea (per es. a Casale Nuovo di Anzio e a Monte Rovello); una più articolata organizzazione della produzione è testimoniata ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ), e i paragrafi dedicati all'a. o all'arte in genere nelle voci sulle singole regioni e culture (per es. cretese micenea, Civiltà); in particolare per l'a. greca e romana v. grecia: Arti figurative (XVII, p. 854); grecia: Archeologia ed arte antica ...
Leggi Tutto
miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...