Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] vita religiosa tormentata, il du Ferrier: cattolico, ufficialmente, ma nel suo animo sempre più incline al calvinismo. MicheldeMontaigne, che si recherà a visitarlo durante il suo breve soggiorno veneziano nel 1551, resterà profondamente colpito da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] e include le indiscrezioni delle persone malevole così come i tentativi di risolvere intricati enigmi teologici. Anche MicheldeMontaigne (1533-1592), che pure aveva parlato della curiosità in termini decisamente più positivi, presentandola come un ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] , che decise la fortuna di quel movimento.
repertorio
Grandi viaggiatori francesi
Il Journal di Montaigne
Partito da Parigi nel giugno 1580, MicheldeMontaigne vi fa ritorno nel novembre 1581. Nel viaggio in Italia è accompagnato dal fratello e ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] .
Nulla di più lontano dal moderno, e dal suo uso rivoluzionario dello stesso armamentario teorico dello scetticismo, da MicheldeMontaigne a Pierre Bayle, dai libertini a Kant. Non a caso, delle tre operazioni fondamentali contenute in germe dalla ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] che il calvinismo altro non era che un esercizio di soggettivismo arbitrario. Nel 1580, la pubblicazione dei Saggi di MicheldeMontaigne (1533-1592), che godettero di un'immensa fortuna, segna uno spostamento del dibattito. Nel saggio più lungo, l ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] cristiani.
Assai più autolesionista come europeo e nettamente più critico risultò l'atteggiamento del grande moralista francese MicheldeMontaigne. Per lui non soltanto gli Americani non erano affatto inferiori agli Europei, ma fra loro si scorgeva ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] da Pietro Pomponazzi a Jean Bodin, fino a MicheldeMontaigne – si componevano in una visione libertina che pp. 55-103; R. Descendre, “Un’altra sorte di guerra”: P. S. penseur de la guerre, après l’Interdit, pp. 309-331; M. Infelise, Che di lui non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] lungo concezioni opposte: la prima di carattere ‘qualitativo’ (nella quale rientra, del resto, anche un pensatore quale MicheldeMontaigne); la seconda di carattere ‘quantitativo’. Anche Bruno scrive un trattato di matematica, ma esso non ha niente ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] di leggi o strutture naturali. "Le leggi della coscienza, che noi diciamo nascere dalla natura - sosteneva MicheldeMontaigne nella seconda metà del Cinquecento - nascono dalla consuetudine (coustume)", aggiungendo che "le idee comuni che vediamo ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] Cervantes in un raffinato spirito europeo, uno scettico che avrebbe potuto gareggiare con Erasmo da Rotterdam e MicheldeMontaigne.
Croce non colse l’originalità della prospettiva di Castro, che avvicinava la Spagna alla cultura europea attraverso ...
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