Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] le Rime, di recente M. scrittore è stato rivalutato anche come epistolografo. Le Rime, pubblicate postume nel 1623 dal nipote, MichelangeloBuonarroti il Giovane, furono per lo più composte a partire dal 1534. In precedenza, M., che come sembra aveva ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando MichelangeloBuonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] bin/vasari/Vasari-all?code_f=print_page&work=le_vite&volume_n=6&page_n=130.
2 A. Condivi, Vita di MichelangeloBuonarroti, Roma 1553, a cura di G. Nencioni, con saggi di M. Hirst, C. Elam, Firenze 1998, pp. 8-9.
3 Vasari 1550, ed. 1986, p ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] , II, Testimonianze di affreschi perduti, in Commentari, XXIV (1973), pp. 98-113; A. W. Vliegenthart. La Galleria Buonarroti. Michelangelo e Michelangelo il Giovane, Bologna 1974, pp. 74, 76, 83, 158-162; C. Thiem, Florentiner Zeichner des Frühbarock ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane MichelangeloBuonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] segretario, e coetaneo, il notevolissimo Jacopo Gallo, personaggio determinante per le successive tappe del giovane Buonarroti. È per il Riario che Michelangelo, nell’estate del 1496, iniziò a scolpire il Bacco ebbro con il satiretto (Firenze, Museo ...
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Scultore (Carrara 1602 circa - Roma 1657). Si formò a Napoli presso il Naccherino e a Roma nella bottega del Bernini. Autore della S. Cecilia (1629-33) in S. Maria di Loreto a Roma, svolse parte della [...] sua attività più importante a Napoli (1634-50): statue di santi in marmo e in bronzo per la capp. del Tesoro di S. Gennaro, nel duomo. Fu ritrattista di eccezionale vigore (MichelangeloBuonarroti il Giovane, Firenze, Casa Buonarroti). ...
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Piacenza, Giuseppe Battista. – Architetto italiano (Torino 1735 - Pollone 1818). Formatosi alla scuola di B. Alfieri, soprastante dei Palazzi Reali di Torino dal 1757, tra i suoi primi incarichi a committenza [...] delle Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua di F. Baldinucci (1767-74) e una Vita di MichelangeloBuonarroti (1812). Membro dell'Accademia delle Scienze di Torino dal 1816, sulle sue orme si muove anche l'attività professionale del ...
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Storico dell'arte inglese (n. Newchurch, Lancashire, 1933 - m. 2017). Ha studiato storia al New College di Oxford, specializzandosi poi presso il Courtauld Institute di Londra; importante per la sua formazione [...] a Wash ington, National gallery of art); The young Michelangelo (1994, in collab. con J. Dunkerton), scritto in occasione della mostra tenuta alla National Gallery di Londra; l'edizione della Vita di MichelangeloBuonarroti di Ascanio Condivi (1998). ...
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Pittore (Firenze 1577 - ivi 1621), figlio di Alessandro, del quale prese anche il soprannome. Si discostò presto dal manierismo del padre per avvicinarsi, attraverso G. Pagani e L. Cigoli, all'eclettismo [...] amante Mazzafirra. Tra le altre sue opere: il soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa (1604); la Madonna del Rosario (Pistoia, s. Domenico, 1608 circa); L' Ospitalità di s. Giuliano (Pitti); Michelangelo poeta (Gall. di casa Buonarroti, Firenze). ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Il codice Magliabechiano cl. XVII, 17 contenente Notizie sopra l'Arte degli Antichi e quella de' Fiorentini da Cimabue a MichelangeloBuonarroti scritte da Anonimo Fiorentino, a cura di K. Frey, Berlin 1892, pp. 50-54; C.C. Malvasia, Felsina pittrice ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] lo storico aretino - da accelerarne la fine. L'episodio non ha altro riscontro ed è probabilmente infondato; alla morte di Sangallo fu MichelangeloBuonarroti a succedergli in quella ambita carica. Quanto Vasari scrive nel 1550 avvicina dunque G. a ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....