Matematico ed ecclesiastico (Roma 1619 - ivi 1682), creato cardinale da Innocenzo XI (1681). Allievo di E. Torricelli; fu legato a tutti gli scienziati dell'epoca, che da ogni parte ricorrevano a lui per protezione e consiglio. Determinò (1666) con i metodi classici il massimo del prodotto xm(a−x)n applicando il risultato alla costruzione della tangente alla curva di equazione ym=axn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] G. Loria, G. Vassura, 3° vol., 1919, p. 234).
A Cavalieri fa eco Evangelista Torricelli, che in una lettera a MichelangeloRicci (1619-1682), addirittura si fa vanto di non conoscere i metodi di Viète:
Studiamo il foglio della sineresi, et anastrofe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] migliore fu il destino toccato alle sue opere inedite. Lodovico Serenai, suo esecutore testamentario, tentò invano di convincere MichelangeloRicci (1619-1682) e Raffaello Magiotti (1597-1656) a curarne la stampa. A sobbarcarsi il gravoso compito fu ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] -Lucien de Laloubère (1600-1664) parteciparono alla competizione senza successo. René-François de Sluse (1622-1685), MichelangeloRicci, Christiaan Huygens, Christopher Wren e Pierre de Fermat comunicarono a Pascal i loro tentativi di soluzione senza ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] alle opere non edite in vita da Torricelli. Lodovico Serenai, suo esecutore testamentario, tentò invano di convincere MichelangeloRicci e Raffaello Magiotti a curarne la stampa. A sobbarcarsi il gravoso compito fu alla fine Vincenzo Viviani, il ...
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SLUSE, René-François de
Ettore Carruccio
Matematico belga, nato a Visé il 2 luglio 1622; frequentò l'università di Lovanio dal 1638 al 1642 e continuò gli studî in Roma alla Sapienza, dove nel 1643 [...] conseguì la laurea in diritto. Durante il suo soggiorno in Roma strinse amicizia con MichelangeloRicci e altri studiosi italiani. Nel 1650 fu nominato da Innocenzo X canonico della cattedrale di Liegi. Dal 1674 fu membro della Società reale di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di un titolo universitario.
Galilei divenne allievo di Ostilio Ricci, membro della fiorentina Accademia del Disegno, e sotto la con commozione la loro partenza in una lettera al fratello Michelangelo. A Padova egli aveva tra i suoi studenti il nobile ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...