Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] , in cui interpretò con delicatezza di toni lo sposo impotente del romanzo di V. Brancati; e poi La notte (1961) di MichelangeloAntonioni, dove fu un romanziere in crisi; e il tormentoso L'assassino (1961), opera prima di Elio Petri, lanciato da M ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] già citati, anche le acute osservazioni contenute in Commemorazione provvisoria del personaggio-uomo, sul cinema di MichelangeloAntonioni, assimilato al grande romanzo moderno, e quelle sulla temporalità, fino alla presa di distanza dalle incidenze ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] (1996; I fratelli Skladanowsky) ‒ sono riusciti a risvegliare del tutto l'interesse della critica. Conclusa la collaborazione con MichelangeloAntonioni per Al di là delle nuvole (1995), si è trasferito per l'ennesima volta negli Stati Uniti per ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] , con Proibito (1954), la collaborazione con Mario Monicelli, con cui avrebbe lavorato ancora in futuro. Mentre elaborò per MichelangeloAntonioni alcune storie attinte dalla cronaca (I vinti, 1953), un altro bel ritratto di donna (La signora senza ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] invece, il lavoro fatto sul sonoro in Blow out (1981), in cui sono presenti rimandi a Blow-up (1966) di MichelangeloAntonioni e a The conversation (1974) di Coppola per il procedimento attraverso il quale la stessa immagine, sezionata da un punto di ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] 1949-1951), si affidò a scelte occasionali e poco significative, se si eccettua La signora senza camelie (1953) di MichelangeloAntonioni, in cui C., accanto a Lucia Bosè, interpreta un personaggio senz'altro più complesso dei consueti, e Don Camillo ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di MichelangeloAntonioni, ha [...] Io so che tu sai che io so (1982) di Sordi. Tornò temporaneamente al cinema drammatico e alla collaborazione con Antonioni in Il mistero di Oberwald (1981). La fama conquistata in Italia le aveva permesso negli anni Sessanta e Settanta di partecipare ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] segreto H 21) di Jean-Louis Richard. Divenne un'icona anche per i più grandi registi del cinema internazionale, da MichelangeloAntonioni (che mise in risalto la dimensione più 'intellettuale' del suo fascino in La notte, 1961) a Joseph Losey (Eva ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] (come in Getting straight, 1970, L'impossibilità di essere normale, di Richard Rush, e Zabriskie Point, 1970, di MichelangeloAntonioni, in cui però non risulta accreditato), incontrò Lucas che gli offrì una parte minore in American graffiti (1973 ...
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Egoyan, Atom
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico armeno, naturalizzato canadese, nato a Il Cairo il 19 luglio 1960. Con David Cronenberg è considerato l'autore più rappresentativo [...] sugli affetti' (l'attrazione sessuale di una sceneggiatrice e di una cameriera per un giovane) debitore del cinema di MichelangeloAntonioni, in cui i filmati video (come, per es., gli schermi al posto delle lapidi) sembrano ancora sostituirsi alla ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...