Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] fatto di contrasti vigorosi ma perfettamente dominati ‒ assolutamente moderno per l'epoca ‒ caratterizza le opere di MichelangeloAntonioni, Francesco Maselli, Francesco Rosi e Valerio Zurlini, oltre che una serie di piccoli e grandi capolavori in ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] rigorosa per alcuni autori italiani con i quali M. sentiva di condividere un percorso intellettuale comune: MichelangeloAntonioni, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, Marco Ferreri, Roberto Rossellini, Luchino Visconti; in primo luogo Pier Paolo ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] riprese. Ha fornito un contributo decisivo a un'opera memorabile dal punto di vista figurativo come Deserto rosso (1964) di MichelangeloAntonioni. Con questo film e con L'armata Brancaleone (1966) di Mario Monicelli ha vinto due Nastri d'argento; ne ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] forte personalità narrativa: tra questi un intenso e duro dramma di ambientazione proletaria quale Il grido (1957) di MichelangeloAntonioni, e due tardi epigoni del Neorealismo, ma con tratti più spettacolari rispetto al canone, come La lunga notte ...
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Redgrave, Vanessa
Gaia Marotta
Attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Londra il 30 gennaio 1937. Interprete dal volto scarno, quasi spigoloso nei tratti, la R. ha sempre rifiutato ogni tentazione [...] Theatre di Stratford, nel 1966 tornò al cinema per interpretare la parte della modella Jane nel complesso film di MichelangeloAntonioni, Blow-up, vera svolta nella sua carriera cinematografica e primo passo verso la notorietà. Negli anni Sessanta la ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] prime colonne sonore, tra le quali bisogna anzitutto ricordare le pagine elettroniche per Deserto rosso di MichelangeloAntonioni (1964), che si accordano intimamente, mediante elementi rumoristici e concreti, all'impiego del tutto particolare del ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] quali Roman Polanski, Marco Ferreri, MichelangeloAntonioni, Andrej Končalovskij, Otar Ioseliani. Sempre fuori dagli schemi narrativi più classici, grazie a una scrittura precisa nelle descrizioni delle atmosfere e dei personaggi, si è posto al ...
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Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] sono attori di una messa perduta nel tempo, ma viva.322 permise ad H. ‒ facendo tesoro della lezione di MichelangeloAntonioni e Štefan Uher ‒ di unire tre temi poco contemplati dall'estetica socialista: il vuoto esistenziale che colpisce a venti ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] Giuliano Montaldo, che lo volle tra gli interpreti di Tiro al piccione (1961). Lavorò anche con maestri come MichelangeloAntonioni e Luchino Visconti che gli affidarono ruoli significativi: per il primo interpretò un intellettuale in L'eclisse (1962 ...
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Tavoularis, Dean
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato nel 1932 a Lowell (Massachusetts). La sua storia creativa è strettamente legata, nei successi e nei fallimenti, [...] e costumi in rosa e oro, di fascino glamour. Promosso production designer, T. ebbe l'occasione di lavorare con MichelangeloAntonioni in Zabriskie Point (1970). Qui mise probabilmente a frutto le sue esperienze nel disegno animato per la grande ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...