Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] uomo) di Carol Reed, gli episodi francese italiano e inglese di un film come I vinti (1953) di MichelangeloAntonioni, non solo tracciavano il ritratto vivido dell'E., delle sue ferite, contraddizioni e generazioni, ma indicavano anche una nuova ...
Leggi Tutto
Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] qui l'appartenenza alla medesima famiglia di cineasti come Ozu Yasujirō e Roberto Rossellini, Marguerite Duras, Wim Wenders e MichelangeloAntonioni, Abbas Kiarostami e non pochi altri, fino a certi film di Martin Scorsese, Quentin Tarantino e Abel ...
Leggi Tutto
Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] rider (1969) diretto da Dennis Hopper ad Alice's restaurant (1969) di Arthur Penn, a Zabriskie Point (1970) di MichelangeloAntonioni.
Altri film significativi di questa spiccata tendenza socio-politica sono Le'an Ne῾elam Daniel Wax? (1972, Che fine ...
Leggi Tutto
FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] come regista. Poco più che ventenne, fu implicato nella produzione di Cronaca di un amore (1950) di MichelangeloAntonioni. Avvicinatosi agli ambienti del neorealismo, nello stesso periodo diede corso insieme a Riccardo Ghione a una originale ...
Leggi Tutto
Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] e Funny face, con Designing woman (1957; La donna del destino) di Vincente Minnelli e ancora Blow-up (1966) di MichelangeloAntonioni. Robert Altman ha voluto ambientare nel mondo della moda un suo film, Prêt-à-porter, noto anche come Ready to wear ...
Leggi Tutto
Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] all'affermazione dei migliori registi italiani del dopoguerra, da Fellini a Francesco Rosi, Ermanno Olmi, MichelangeloAntonioni, nonché di importanti autori europei (Ingmar Bergman, Robert Bresson, Claude Chabrol) e statunitensi (Elia Kazan ...
Leggi Tutto
Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] ) approda alla descrizione di un mondo alienato, scosso da atti di violenza gratuita, in cui è evidente l'influsso di MichelangeloAntonioni e di P. Tam.
La vitalità del cinema taiwanese degli anni Ottanta è testimoniata da molti altri film, meno ...
Leggi Tutto
Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] a questa tendenza sono stati Oddvar Einarson, autore di X (1986), film che si ispira all'opera complessiva di MichelangeloAntonioni, segnalatosi con un Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia, e Unni Straume che, per il ...
Leggi Tutto
Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] autori letterari (F.M. Dostoevskij, A.P. Čechov, G. Flaubert, F. Kafka) a quelli cinematografici (Ingmar Bergman, MichelangeloAntonioni, Federico Fellini). Il tutto a comporre uno stile cinematografico complesso, animato dal gusto del paradosso e ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] si accompagna alla solitudine della mostruosità. Nello stesso anno scrisse la pièce L'aigle à deux têtes (nel 1980 MichelangeloAntonioni ne trasse spunto per la sperimentazione televisiva di Il mistero di Oberwald) che poi filmò nel 1948 (L'aquila ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...