POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] ma belli (Dino Risi, 1957), fortunate ‘saghe’ delle quali firmò tutti i capitoli successivi. Nel 1953 collaborò con MichelangeloAntonioni per La signora senza camelie, del quale aleggiano nella memoria le foto che ritraggono la giovane protagonista ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] del genere. Tra i film successivi che hanno affrontato il tema in maniera più diretta: Zabriskie Point (1970) di MichelangeloAntonioni, Bianco, rosso e Verdone (1981) di Carlo Verdone (in particolare nell'episodio dell'emigrato che, dalla Germania ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] Leone e per il secondo a una coppia veramente sorprendente, Freda (che filmò le scene di battaglia) e MichelangeloAntonioni (autore delle sequenze in interni). Molto spesso, per risparmiare, si mettevano in cantiere due film contemporaneamente. Così ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] , di fronte all'arretramento intimistico del Visconti di Le notti bianche, per quelle moderne, anch'esse laiche, di MichelangeloAntonioni. Così, all'interno di un percorso strettamente legato al più ampio dibattito culturale di quegli anni, centrato ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] piano estetico e narrativo una sfida con cui storicamente molti registi alle prime armi (da Stanley Kubrick a MichelangeloAntonioni, da Alain Resnais a Krzysztof Kieślowski, da Bernardo Bertolucci a Ermanno Olmi) si sono misurati per sviluppare le ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] del cinema!". Una Cinecittà grigia e disadorna è la cornice della vicenda di La signora senza camelie (1953) di MichelangeloAntonioni, ritratto amaro di una diva all'italiana incarnata da Lucia Bosè. Al famoso 'tranvetto' che in 34 minuti portava ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] Fellini (La città delle donne, 1980; E la nave va, 1983), Ettore Scola (Il mondo nuovo, 1982) e MichelangeloAntonioni (Identificazione di una donna, 1982). Rilevanti risultati commerciali sono stati ottenuti dalla G. negli anni Ottanta con La boum ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] , anche se so benissimo che bisogna dichiararsi rosselliniani come quelli dei "Cahiers du cinéma", inchinarsi a MichelangeloAntonioni (lo faccio volentieri), ammettere Federico Fellini (altra gioia) purché con sufficienza, idolatrare Jean-Luc Godard ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] potere, la rivoluzione e la repressione, la musica e le danze tradizionali, con stile basato sul piano-sequenza e ispirato a MichelangeloAntonioni, che J. ha sempre considerato il suo maestro. Nel 1972 ha vinto al Festival di Cannes la Palma d'oro ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] la censura e l'economia produttiva. Visconti fu l'autore più sostenuto, mentre alcune riserve furono rivolte al cinema di MichelangeloAntonioni e, ancor più, a quello di Roberto Rossellini successivo a Germania anno zero (1948) e a Federico Fellini ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...