TINTORETTO
Mary Pittaluga
. Iacopo Robusti, detto il T., pittore, nacque in Venezia nel 1518/1519, morì ivi il 31 maggio 1594. Giovinetto, entrò nella bottega di Tiziano, dove rimase, pare, pochissimo. [...] Michelangelo, confermano, d'altra parte, quanto intensamente, appassionatamente, egli abbia rivissuto l'arte del Buonarroti. Vi sarebbe stato, dunque, nel giovane in S. Trovaso a Venezia; fra il 1602 e il 1609 preparava i cartoni degli Eletti accolti ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] ville di Cicerone e di Plinio ilgiovane, sul progetto per Villa Madama. era stata pubblicata la Vita di Michelagnolo Buonarroti di Ascanio Condivi (1553): in di fare i conti con le opere di Michelangelo, che dovevano costituire, in quel momento a ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] il 6 ott. 1526 da Roma a Michelangelo, allora a Firenze, nella quale cercava di discolparsi di una diceria riferita al Buonarroti Nell'aprile del 1528 anche G. andò ad Arezzo, dove incontrò ilgiovane Vasari (VII, pp. 651 s.), al quale fornì un ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] pittorica romana dell’epoca da parte di Giotto. Ilgiovane maestro, giunto al culmine della prima maturità, assume dimostrano i disegni che da essi trassero Masaccio e MichelangeloBuonarroti. La decorazione consiste nelle storie parallele di san ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Michelangelo a Carrara, datata 22 novembre 1516, mentre informa l’artista che Antonio da Sangallo ilGiovane era Urbino. Italiänischer Text von Vasari, Berlin 1872; A. Gotti, Vita di MichelangeloBuonarroti, Firenze 1875, I, p. 129, II, pp. 56 s.; C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] Buonarroti (1475-1564) e da Andrea Palladio (1508-1530) – i quali ne avevano dato esempi concreti rispettivamente nel vestibolo della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze (progettata da Michelangelo tra il 1524 e il Tessin ilGiovane (1654 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] 1554) e Antonio Cordini, detto Antonio da Sangallo ilGiovane (1484-1546) tra il 1533 e il 1537 per ordine di Alessandro de’ Medici, (1529, come consulente per le opere intraprese da MichelangeloBuonarroti), Ascoli e Ancona (1536).
Due le novità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] grandi artisti dell’epoca, da Raffaello Sanzio a MichelangeloBuonarroti.
Così, Leonardo dedicò buona parte del suo cui Leonardo avrebbe trasmesso il ricordo in un foglio tardo (Manoscritto G, f. 84v). Per ilgiovane Leonardo le macchine inventate ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , a Fossombrone, del 18 febbr. 1547, della giovane moglie Giulia da Varano, che gli aveva dato un MichelangeloBuonarroti: storia di una passione eretica, Torino 2002, ad ind.; R. Hatfield, The wealth of Michelangelo, Roma 2002, ad ind.; S. Ricci, Il ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] da Raffaello e Michelangelo, a soggetto religioso e storico, tematica quest’ultima sulla quale fino ad allora ilgiovane non si era figure. Il registro superiore per esempio include precisi riferimenti alla Madonna di Bruges di Buonarroti, forse ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....