SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Oxford, Oxford 1870; H. Grimm, Das Leben Raphaels von Urbino. Italiänischer Text von Vasari, Berlin 1872; A. Gotti, Vita di MichelangeloBuonarroti, Firenze 1875, I, p. 129, II, pp. 56 s.; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (sec ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] e lesene, in diretto rapporto con fasce orizzontali e cornicioni. Tale processo, in realtà, era stato avviato già da MichelangeloBuonarroti (1475-1564) e da Andrea Palladio (1508-1530) – i quali ne avevano dato esempi concreti rispettivamente nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] il 1446 e il 1455 e circolata in precedenza manoscritta.
1475
• Nasce a Caprese (nei pressi di Arezzo) MichelangeloBuonarroti.
1476
• Inizia, su progetto di Francesco di Giorgio, la costruzione della rocca di Sassocorvaro, nel Montefeltro.
1476 o ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] accademico della Crusca, e le altre due abbiano parti in lingua letteraria e parti in vernacolo. Sono: La Tancia di MichelangeloBuonarroti il Giovane, I consigli di Meneghino del Maggi e il Cont Piolet del Tana.
La Tancia,
Rappresentata con gran ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] de Fantis e Leonardi), Pesaro e Senigallia (1528), Firenze (1529, come consulente per le opere intraprese da MichelangeloBuonarroti), Ascoli e Ancona (1536).
Due le novità riscontrabili, per via documentaria o materiale, negli interventi dell ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] di cellule e le finalità di questa specie di epurazione di massa ci ricordano una frase attribuita a MichelangeloBuonarroti il quale, interrogato sul modo in cui creava le sue sculture, avrebbe affermato che, semplicemente, bastava eliminare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] , ovviamente, ma, pochissimi rispetto a quelli realizzati da altri grandi artisti dell’epoca, da Raffaello Sanzio a MichelangeloBuonarroti.
Così, Leonardo dedicò buona parte del suo tempo alla progettazione macchinale e soprattutto a quella che, con ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] economico-produttiva, la crucialità sociosimbolica e psicologica dell’innovazione. E dunque: Filippo Brunelleschi o MichelangeloBuonarroti, Albrecht Dürer o Francesco Borromini – esattamente come fanno gli artisti attuali – mettevano a frutto ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] iniziata da papa Sisto IV nel 1481, ven-ne completata da Giulio II nel 1512. Questi affidò l'incarico a MichelangeloBuonarroti, che dedicò quattro anni della sua vita a dipingere ben 500 metri quadrati della volta della Cappella. Il tema principale ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] … Amore e matrimonio in casa d'Este, Pisa 2001, ad ind.; D. Sogliani, Le collezioni Gonzaga…, Cinisello Balsamo 2002, ad ind.; A. Forcellino, MichelangeloBuonarroti: storia di una passione eretica, Torino 2002, ad ind.; R. Hatfield, The wealth of ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....