CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, la figlia del letterato Michelangelo Prunetti, Margherita (Ibid. S. Lorenzo in Lucina, Matrimoni, XV . 435 s.; Necrologia. Margherita Prunetti ved. Catel, in Il Buonarroti, s. 2, IX (1874), pp. 139-145; Allgemeine ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Sebastiano Serlio, si svolse anche nel segno di un rinnovato legame con Michelangelo. Nell’ottobre 1525 due lettere di Barbazza e una del Tribolo indirizzate al Buonarroti attestano l’impegno dello scultore, assistito da Solosmeo, nel mettere in ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] notizia vasariana secondo cui fu lo stesso Buonarroti a fornire il disegno dell'invenzione della Lazio, a cura di R. Lefevre, Roma 1979, pp. 129-136; M. Calì, Da Michelangelo all'Escorial, Torino 1980, ad ind.; C. Volpe - M. Lucco, S. del Piombo, ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] fu anche l'unico che si misurò con l'opera di Michelangelo, a cui aggiunse una parte di particolare efficacia inventiva reinterpretando con la torre Capitolina una non eseguita idea di Buonarroti: la loggia coperta al colmo dello scalone del palazzo ...
Leggi Tutto
MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] l'opera fu così apprezzata che, dopo averla vista, "Michelangel Bonaroti gli pose amore e pigliolo in protezione".
L'anno il papa aveva commissionato a Daniele ("per mezzo di Michelagnolo Buonarroti", giusta Vasari, VII, p. 57) proprio a cavallo ...
Leggi Tutto
COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] trovansi all'estero". Successo di critica ebbe un gesso con Michelangelo nell'atto di ideare le fortificazioni del Colle di S. III, Firenze 1865, pp. 306, 313; A. Fabbrichesi, Guida della Galleria Buonarroti, Firenze 1865, p. 17; P.S., A. C., in L' ...
Leggi Tutto
LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] suo corrispondente, "scultore che il Sansovino non degna e il Buonarroti biasima" (Aretino, Le lettere, VI, p. 135).
Alla una medaglia).
Il monumento gli fu affidato su proposta di Michelangelo, che contribuì a definire l'"ordine" della sepoltura. Il ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] antico e dai maestri canonici cinquecenteschi, in particolare da Michelangelo e, in misura minore, da Raffaello) solo in Madonna di Bruges, e parziali citazioni dal David del Buonarroti). Non diverso il processo di ricontestualizzazione che si ...
Leggi Tutto
MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] intrecciano ghirlande destinate al soffitto di una stanza di casa Buonarroti, di cui si registrano pagamenti ancora nel 1619.
Nello al M. probabilmente per il tramite dei lavori di Michelangelo Cinganelli. La presenza di tale elemento stilistico ha ...
Leggi Tutto
CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] alla sua soppressione nel 1808. Fra il 1616 e il 1617 partecipò alla decorazione di casa Buonarroti dipingendo un'allegoria della Fama che esalta Michelangelo (Vliegenthart, 1976). Una Adorazione dei pastori ora nella Pinacoteca di Siena è firmata e ...
Leggi Tutto
michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....