ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] , p. 26 nota 4; D. Moreni, Illustrazione storico critica di una rarissima medaglia rappresentante Bindo Altoviti, opera di MichelangeloBuonarroti, Firenze 1824, p. XLVII; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, I ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] dell'Architettura per la parte superiore e del Tevere per la base del catafalco eretto nelle onoranze funebri a MichelangeloBuonarroti. La statua dell'Architettura piacque tanto al granduca Cosimo I, che nello stesso anno la medesima figura gli fu ...
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Pittore (Passignano, Tavarnelle Val di Pesa, 1559 - Firenze 1638). Deve la sua formazione a F. Zuccari, col quale lavorò a Firenze (1575-79) e a Roma (1579-81) e che seguì anche a Venezia (1582-89). Attivo, [...] chiesa dell'Impruneta (1602); decorazione della capp. Barberini in S. Andrea della Valle e della sagrestia adiacente alla capp. Paolina in S. Maria Maggiore a Roma; Michelangelo presenta il modello di S. Pietro, in Casa Buonarroti a Firenze (1618). ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] . Nello stesso anno, a Roma, sottopone al Buonarroti il modello della Sala Grande di Palazzo Vecchio ( egli è l'anima. Nel '64 provvede alle decorazioni per i funerali di Michelangelo e ne progetta poi la tomba in Santa Croce, che altri eseguisce. Nel ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] come Manierismo, fu dominato dall'arte imponente e tormentata di MichelangeloBuonarroti (1475-1564). Tuttavia, non vi è bisogno di sottolineare che né Michelangelo né i suoi seguaci manieristi rinunciarono effettivamente ai principî geometrici ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] una delle opere più ammirate e studiate di Giotto, come dimostrano i disegni che da essi trassero Masaccio e MichelangeloBuonarroti. La decorazione consiste nelle storie parallele di san Giovanni Battista (sulla parete sinistra; cat. 40 a-c) e di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] iniziata da papa Sisto IV nel 1481, ven-ne completata da Giulio II nel 1512. Questi affidò l'incarico a MichelangeloBuonarroti, che dedicò quattro anni della sua vita a dipingere ben 500 metri quadrati della volta della Cappella. Il tema principale ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] del catalogo giovanile del G., appartenente a una generazione soggetta all'influenza di Leonardo da Vinci, MichelangeloBuonarroti, Raffaello Sanzio e al magistero tecnico degli stessi capibottega (fra' Bartolomeo di Paolo [Baccio della Porta ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] cappella di famiglia in Santa Croce, lo condusse con sé a Roma. La contiguità del banchiere fiorentino con MichelangeloBuonarroti offrì al giovane l’occasione di rinsaldare i propri rapporti con l’artista, già incontrato durante il primo soggiorno ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] era l'autorevolezza del giudizio positivo espresso nei suoi confronti dal protagonista assoluto delle vicende artistiche romane, MichelangeloBuonarroti. Prima di partire, il G. dovette pure esaudire un'ultima richiesta del viceré, che avesse cioè ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....