BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] e fiorentine durante la spedizione che Lorenzo de' Medici effettuò contro il duca d'Urbino; fu anche amico di MichelangeloBuonarroti il quale, come risulta dalle sue lettere, fu aiutato da Matteo nell'impiantare il cantiere di lavoro dove vennero ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] sempre più frequentemente adottato in altri generi letterari, come nel poema eroicomico da Bartolomeo Corsini e nella commedia da MichelangeloBuonarroti il giovane e da G. B. Fagiuoli. Il Lamento del B. va considerato sullo sfondo di questa cultura ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] lo mostra ancora in vita è il parere da lui dato nel 1504 sulla più opportuna collocazione del David di MichelangeloBuonarroti sulla piazza della Signoria.
Morì presumibilmente nel 1505 a Firenze.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Catasto ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] G. fu Annibal Caro. In una lettera del 20 ag. 1553 il Caro chiede al G. di difendere, presso il duca, MichelangeloBuonarroti che aveva disatteso un contratto, stipulato nel 1513, per il monumento sepolcrale a Giulio II. Alcuni mesi più tardi il Caro ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] parte si svolge fuori della regione, perché si inserisce sul filone fiorentino che trionfa nel Seicento dopo le fortunate prove di MichelangeloBuonarroti il Giovane.
Per quel che riguarda più da vicino il C., si può dire che egli dimostrò in maniera ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] nascita fa escludere l'identificazione con un omonimo, amico di MichelangeloBuonarroti e dedicatario di diversi sonetti del grande artista, alcuni dei quali datati agli anni 1509-12 (cfr. M. Buonarroti, 1897, p. 308; 1960, pp. 159, 163 s., 233).
Il ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] edito dai Giunta.
Si tratta di ventitré componimenti latini (tra cui gli epitaffi per il fratello Giacomo, per MichelangeloBuonarroti, per Benedetto Varchi ed alcuni epigrammi) dedicati a personaggi più o meno celebri del tempo. Dopo la dedica ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] ritmo sempre più serrato a proporre specialmente drammi storici (Maria de' Medici, Napoli 1872, rappresentato nel 1863; MichelangeloBuonarroti, Napoli 1872, rappresentato nel 1866, ecc.); tentò anche, negli anni dopo il '60, sull'esempio dei modelli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pochi italiani (è il caso, per es., di Filippo Buonarroti) decidono di condividere e far proprie le idee e i da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e Andrea del ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'ambiente dei circoli pittorici (vi conobbe anche Michelangelo) tanto più sollecitanti e vitali di quelli letterari M. Mazzuchelli per gli Scrittori d'Italia (pubbl. da E. Narducci in Il Buonarroti, s. 2, II [1877-78], pp. 381-412), C. Martinati, ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....