Storico dell'arte inglese (n. Newchurch, Lancashire, 1933 - m. 2017). Ha studiato storia al New College di Oxford, specializzandosi poi presso il Courtauld Institute di Londra; importante per la sua formazione [...] a Wash ington, National gallery of art); The young Michelangelo (1994, in collab. con J. Dunkerton), scritto in occasione della mostra tenuta alla National Gallery di Londra; l'edizione della Vita di MichelangeloBuonarroti di Ascanio Condivi (1998). ...
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Letterato (Firenze 1586 - ivi 1639); discepolo di Galileo, unì agli studî letterarî quelli scientifici e filosofici. Accademico della Crusca dal 1603, fu console dell'Accademia Fiorentina nel 1623. Le [...] opere (fra queste un'incompiuta traduzione di Platone e una commedia, La gratitudine, per la quale scrisse gl'intermezzi MichelangeloBuonarroti il giovane) restarono in gran parte inedite. Alcune orazioni e cicalate apparvero nelle Prose fiorentine. ...
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Pittore (Firenze 1577 - ivi 1621), figlio di Alessandro, del quale prese anche il soprannome. Si discostò presto dal manierismo del padre per avvicinarsi, attraverso G. Pagani e L. Cigoli, all'eclettismo [...] amante Mazzafirra. Tra le altre sue opere: il soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa (1604); la Madonna del Rosario (Pistoia, s. Domenico, 1608 circa); L' Ospitalità di s. Giuliano (Pitti); Michelangelo poeta (Gall. di casa Buonarroti, Firenze). ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, I-XIV, Roma 1869-84, s.v.
A. Gotti, Vita di MichelangeloBuonarroti, I-II, Firenze 1876, s.v.
G. Ferraro, I vini d'Italia giudicati da papa Paolo III, Casale Monferrato 1879.
H. Grimm ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] S. Uffizio autorizzò la costruzione di una tomba monumentale in S. Croce, dov'erano quelle del padre e di MichelangeloBuonarroti; le spoglie vi furono traslate nel 1737.
Opere: La Collezione Galileiana della Biblioteca nazionale di Firenze, dopo la ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] I, Bari 1948, pp. 206 ss.), mentre la continuità del genere rusticale si affida alle ostentazioni puristiche di MichelangeloBuonarroti il Giovane, e all'esempio delle Rime,lette nelle edizioni castigate del Grossi (Vicenza 1609) o del Baba (Venezia ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] lo storico aretino - da accelerarne la fine. L'episodio non ha altro riscontro ed è probabilmente infondato; alla morte di Sangallo fu MichelangeloBuonarroti a succedergli in quella ambita carica. Quanto Vasari scrive nel 1550 avvicina dunque G. a ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e propose che l'opera fosse messa nella corte del palazzo della Signoria (G. Milanesi, Le lettere di MichelangeloBuonarroti, Firenze 1875, p. 621). Uscì di carica nel 1514: aveva occupato il posto dal 1495, o meglio in quest'anno era ritornato ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] criterio di scelta, d'un gusto affinato e avvertito. A lui fecero, perciò, riferimento Gabriello Chiabrera, MichelangeloBuonarroti il Giovane, Carlo Saraceni, Domenico Fetti, paesaggisti quali Antiveduto Gramatica e Paolo Bril; per suo conto Nicolò ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] la direzione dello stesso autore, ebbe luogo il 5 dicembre del 1602 con la partecipazione della sua famiglia.
MichelangeloBuonarroti il Giovane, a proposito della rappresentazione del Rapimento diretta dal C., afferma che vi intervennero "un suo ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....