BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] , per la quale fece eseguire nuove pitture murali. Ma l'aspetto più significativo di questa sua attività fu il rapporto con MichelangeloBuonarroti, che scolpì su sua commissione la celebre Pietà oggi in S. Pietro in Vaticano (cfr. Ch. De Tolnay ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] il primo disegno della futura villa Giulia, poi rivisto dal Buonarroti.
Dal febbraio 1551, G. aveva iniziato ad acquistare una quale si possono ricondurre solo a fatica i progetti di Michelangelo per il cortile del Belvedere in Vaticano. Anche la ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Gli ultimi due anni della sua vita sono riempiti dalla nuova amicizia con Michelangelo, che diviene la persona più vicina alla marchesa di Pescara. Questa aveva conosciuto il Buonarroti nel '34, nella chiesa di S. Silvestro: da allora uno scambio di ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....