Marche
Febo Allevi
I luoghi delle M. attuali (nell'area della dolce terra / latina, If XXVII 26-27) o paese / ... tra Romagna e quel di Carlo (Pg V 68-69; ma per una più esatta delimitazione sia storica [...] in cui Raffaello, studioso di D. come Michelangelo, gli rende omaggio nei ben noti dipinti murali " Giorn. d. " VII (1899) 70-77; G. Crocioni, Le Marche, Città di Castello 1914; G. Livi, D., suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, 33- ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] lanciata da Blaise Pascal con lo pseudonimo di Dettonville. Quello stesso anno Michelangelo fu tra quanti accolsero a Roma Giovanni Alfonso Borelli, già allievo di Castelli, giunto dalla Toscana per curarvi, con Abramo Ecchellense e con lo scolopio ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] di far grazia della vita all'A., provvedendo a farlo rinchiudere in qualche castello. L'Arcos decise diversamente e assoldò alcuni sicari, capeggiati da Michelangelo Ardizzone, conservatore dei grani e capitano dell'ottina dello Spirito Santo, perché ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] . Jahrhundert, in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926, pp. 97-112.
M.Th. II e la scienza, ibid., p. 157.
E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I D'Angiò, a cura di ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] 2014), in prevalenza perizie sulla manutenzione di torri, castelli, acquedotti campani, nonché sul molo napoletano. Si di Napoli nel sec. XVI, in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926, pp. 423-442; S. Ortolani, T., B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] . Le alte ma relativamente sottili mura dei castelli e delle città medievali si rivelano infatti già e di arte militare) e, successivamente, lo stesso Leonardo da Vinci e Michelangelo. Castel Nuovo a Napoli, le rocche di Sassocorvaro e di San Leo in ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] assunse le funzioni di uditore del cardinale Borghese, subentrando a Michelangelo Tonti, elevato alla porpora il 24 novembre 1608; il 10 Lamone, per la quale si servì dell’architetto Domenico Castelli.
L’incarico di legato gli fu riconfermato per due ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] , che in Italia aveva già avuto cultori illustri come B. Castelli, G.D. Cassini e Guglielmini.
Agli inizi del Seicento il italiane. Stefano degli Angeli, allievo di B. Cavalieri, e Michelangelo Fardella, allievo di G.A. Borelli, insegnavano a Padova ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Non cessò tuttavia di adoperarsi, in unione col Castelli, in favore del Galilei con lettere ai Barberini. Roma1969, pp. 223-232; T. Poggi Salani, La lingua rusticale di Michelangelo il Giovane,cenni di esemplificaz. nella Tancia,ibid., pp. 233-244; Id ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età di Francesco I segna una svolta fondamentale per la cultura francese, sviluppando [...] segue in Francia. Leonardo risiede per tre anni nei pressi del castello di Amboise, che all’epoca è la dimora preferita della famiglia spazi. Lo stile nascente è memore degli esempi di Michelangelo e di Giulio Romano, e soprattutto delle eleganze ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...