Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nuova fisionomia della città alto-medievale, con castelli e fortificazioni sorte attorno alle case dei potenti cortili del Belvedere e di S. Damaso. Dal 1508 al 1512 Michelangelo affresca la volta della Sistina; nel 1508 è affidata a Raffaello la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’ a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e Andrea ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] S. Bourdon, l’olandese D. Beck, i tedeschi J. Ovens e D. Klöcker Ehrenstrahl (influenzato da Michelangelo e Rubens). Alle decorazioni nel castello di Stoccolma, eseguita a metà del 18° sec. in stile rococò, collaborarono scultori (J.-P. Bouchardon e ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] concentrici di case, disposti intorno a un edificio (abbazia, castello) quasi a protezione di esso; talvolta invece di un edificio piazza dell'Annunziata in Firenze); poi, dopo che Michelangelo ebbe dato quel capolavoro che è la piazza del ...
Leggi Tutto
TORRICELLI, Evangelista
Giovanni Vacca
Matematico e fisico, nato a Faenza (o nei pressi, a Modigliana) il 15 ottobre 1608. Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi [...] 1627, inviato all'università di Roma, seguì i corsi di Benedetto Castelli, dove ebbe come compagni di studio Alfonso Borelli, Bonaventura Cavalieri e, più tardi, Michelangelo Ricci.
Nel 1641 un suo trattato De motu gravium naturaliter descendentium ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] a tributo Empoli, già tributaria dei conti e smantellato il castello di Pogna; nel 1184 quello di Mangona in Mugello: la col David, i bozzi dei Prigioni e del S. Matteo di Michelangelo, e pitture di scuola toscana dal sec. XIII a tutto il XVI ...
Leggi Tutto
LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] nel Lazio vini localmente molto pregiati e di largo consumo (Castelli romani, Montefiascone); ma nessun tipo ha un raggio di flumine, presso Nazzano): la grande marmorea Pietà di Michelangelo nel sepolcreto dei Barberini in S. Rosalia a Palestrina ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] , 85 (1990), pp. 1-18; M. Castelli, Dedica onoraria di età tiberiana a due membri della La Basilica di S. Pietro, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989; Michelangelo e la Sistina. La tecnica, il restauro, il mito, catalogo della mostra a ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] dell'età micenea e di cui l'esempio migliore ci è dato dal castello di Tirinto, dopo le mura di carattere meno rude a massi squadrati di punto di vista formale da artisti, tra cui sommo Michelangelo Buonarroti, oppure dal punto di vista del contenuto ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del principe di Galles; e la guerra si decise sotto il castello di Montiel (14 marzo 1369), nella Mancia, dove la cavalleria italiana, dovuta alla conoscenza a fondo delle pitture di Michelangelo e del Correggio). Di altri pittori, come Juan Vicente ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...