MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] pp. 168-184; S. Benedetti, Il primo Settecento nei Castelli romani: tra Arcadia e ultimo barocco, in Boll. del dell'arte, s. 12, CXII (2005), suppl., pp. 178-195; H.A. Millon, Michelangelo to M., 1546-1784, in St. Peter's in the Vatican, a cura di W. ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] , i senatori Innocenzo Ringhieri, Sallustio Guidotti e Alberto Castelli e il nobile Bartolomeo Magnani. Il B. riprese allora innanzata dal papa e la sua statua, opera di Michelangelo, sciolsero il magistrato dei Quaranta istituito da Giulio II, ...
Leggi Tutto
CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] momento, fu assegnato al Michetti come aiuto per le sue fabbriche: il castello per Pietro il Grande a Strelna, la fortezza di Kronstadt nell'isola - collaboratore di Carlo Fontana - nel filone Michelangelo Borromini. È uno stile barocco romano per la ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Berardo Rossellino (L. Gori Montanelli, Brunelleschi e Michelangelo, Firenze 1957, p. 55) anch'egli tra Venezia e Ferrara, rafforzò le difese gonzaghesche specie a Sermide e ai Due Castelli, dove aveva già lavorato nel 1472 (Rodella, 1983, p. 16 n. 11 ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] delle mille peculiarità ornative e tutta la parte concernente a Michelangelo" (Forti).
Dal gennaio dei 1901, in seguito alla Il C. rimaneggiò inoltre, fra il 1910 e il 1911, il castello di Prodo sulla carrozzabile da Todi a Orvieto e poi, dal 1928 al ...
Leggi Tutto
BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] poi nel 1651); L'Arcipelago con tutte le isole,scogli,secche e bassi fondi,con i mari,golfi,seni,porti,città e castelli nella forma che si vedono al tempo presente; con una succinta narrativa dei loro nomi,favole,et historie tanto antiche quanto ...
Leggi Tutto
KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] B. Piazzetta. Padre e figlia cercarono di procurarsi commissioni presso i castelli del lago di Costanza: come ricordano i biografi la K. , tra libri di autori inglesi e un busto di Michelangelo. Influenzati in parte dalla "maniera grande" e dalla ...
Leggi Tutto
DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] i calchi in gesso dei quattro Tempi del giorno di Michelangelo, realizzati con il suo aiuto in Firenze a partire Art Bulletin,XLIV (1962), pp. 173-94; M. Fanti, Ville, castelli e chiese bolognesi da un libro di disegni del Cinquecento, Bologna 1967, ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] di far grazia della vita all'A., provvedendo a farlo rinchiudere in qualche castello. L'Arcos decise diversamente e assoldò alcuni sicari, capeggiati da Michelangelo Ardizzone, conservatore dei grani e capitano dell'ottina dello Spirito Santo, perché ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] , che in Italia aveva già avuto cultori illustri come B. Castelli, G.D. Cassini e Guglielmini.
Agli inizi del Seicento il italiane. Stefano degli Angeli, allievo di B. Cavalieri, e Michelangelo Fardella, allievo di G.A. Borelli, insegnavano a Padova ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...