Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] . Jahrhundert, in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926, pp. 97-112.
M.Th. II e la scienza, ibid., p. 157.
E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I D'Angiò, a cura di ...
Leggi Tutto
TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] e ai loro eredi, fatta eccezione dei fortilizi dei castelli, che venivano distrutti, e della rocca di Boiano, Sicilien im 13. Jahrhundert, in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926, pp. 97 ss.; E. Jamison, I conti ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] (1626): questa divenne autonoma, e i suoi castelli restarono presidiati dalle truppe papali, mentre ai Grigioni in una partita di pallacorda; sono oggi al Louvre i 2 Prigioni di Michelangelo, la S. Anna di Leonardo, i Baccanali di N. Poussin. Altre ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] questa base un grande storico del Mezzogiorno, quale fu Michelangelo Schipa, poté vedere in Federico II un antesignano dell'unità degli Abruzzi (come prova anche il non trascurabile apparato di castelli della Terra di Lavoro; ibid., p. 76), sia ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] XX secolo. Si pensi, ad esempio, all'opera di Michelangelo Schipa, Sicilia e Italia sotto Federico II, pubblicata a Napoli I. von Anjou, Leipzig 1914 [trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Romana Chiesa, 13.725; il generale delle galere, 7490; il castellano di Castel Sant'Angelo, 1811; il luogotenente delle galere, 2481; Giovanni Francesco Ginetti, e l'inquisitore Michelangelo Ricci. Francesco Buonvisi, Stefano Brancaccio, Savio ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] , arieti e macchine simili. Le città e i castelli fortificati in tal modo, tuttavia, si dimostrarono estremamente vulnerabili 1995.
Millon 1994: The Renaissance from Brunelleschi to Michelangelo. The representation of architecture, edited by Henry A ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] avida di cose belle, concede il Cupido di Michelangelo e una statua di Venere già vanto del palazzo stampa in Bologna nel primo… Cinquecento, Bologna 1959, ad. Ind.; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano…, Mantova 1959, pp. 33-41, 173 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] che il 21 dic. 1613 egli aveva scritto a Benedetto Castelli intorno al rapporto tra eliocentrismo e Scritture, sia la Istoria matematico, perizia teologica e lavoro di censore in Michelangelo Ricci (1619-1682), scolaro di Evangelista Torricelli, ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] detto Minio. Merito precipuo di G. è avere costretto Michelangelo a ultimare la tomba monumentale di Giulio II, sia ad ind.; P.L. Menichetti, Medici e speziali in Gubbio, Città di Castello 1974, pp. 67, 73; G. Padoan, Momenti del Rinascimento veneto, ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...