Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] memoria e dei linguaggi: sulla scia di Piranesi e Sebastiano Ricci, di Canaletto e Bellotto, di Rosalba e Pellegrini, di Casanova proprio di un industriale del mobile d’arte, Michelangelo Guggenheim (ma che si appoggiava soprattutto alle elaborazioni ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] l’intellettualismo di Leonardo e il naturalismo di Michelangelo e loda nel pittore urbinate la potenza del de le clare donne di Joanne Sabadino de li Arienti, a cura di C. Ricci, A. Bacchi della Lega, Bologna 1968, pp. 294-295.
56 Ibidem, pp ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] Augusto 9/10/1944 - 5/9/1959 Storia Minio Michelangelo 5/2/1934 - 30/8/1960 Scienze naturali Miolati Arturo Ragnisco Pietro 19/5/1898 - 7/7/1920 Filosofia Ricci Curbastro Gregorio 13/1/1899 - 7/8/1925 Matematica Roncato ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] 559-571; sul gusto del colore nella tarda antichità Michelangelo Cagiano de Azevedo, Policromia e polimateria nelle opere d'arte 1970-71, pp. I 20- 134; Andrea Carandini - Andreina Ricci - Mariette De Vos, Filosofiana. La villa di Piazza Armerina. ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] , N. Necipoğlu, K. Durak, K. Kitapçı Bayrı e A. Ricci.
7 Nel panorama degli scavi di emergenza, degne di nota per il Zanini, Leiden-Boston 2007, p. 280. Precedentemente Michelangelo Guidi aveva proposto una lettura della Vita constantini suggerendo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] interno era in atto una competizione, e che nella ricca e variegata offerta delle Italie alcune di esse stavano Donzelli, Roma 1996.
F. Bartoccini (a cura di), Lettere di Michelangelo Caetani duca di Sermoneta. Cultura e politica nella Roma di Pio IX ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e un grande affaccio sulla città, il piazzale Michelangelo, snodo monumentale di una rete viaria che ingloba Unità al nuovo secolo, Electa, Milano 1982, pp. 195-211.
G. Ricci, Bologna, Laterza, Roma-Bari 1980.
G. Romanelli, Venezia Ottocento. L’ ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] il suo intervento a una serie di opere come palazzo Ricci, con la loggia sul retro che presenta vicinanze con S. Maria del Fiore a Firenze, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo. La rappresentazione dell'architettura, a cura di H. Millon - V ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] e il nuovo S. Pietro in Vaticano di Bramante e Michelangelo, subendo però profonde alterazioni. Andò perduta la conoscenza degli ancora in Tunisia, del sec. 10°, sono in confronto più ricchi nell'ornamentazione e nel colore. Al bianco e al nero sono ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] e parti in vernacolo. Sono: La Tancia di Michelangelo Buonarroti il Giovane, I consigli di Meneghino del Maggi Galvani, I teatri musicali di Venezia nel secolo XVII, Venezia 1879; C. Rìcci, I teatri a Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna 1888; A. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...