La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] -Lucien de Laloubère (1600-1664) parteciparono alla competizione senza successo. René-François de Sluse (1622-1685), MichelangeloRicci, Christiaan Huygens, Christopher Wren e Pierre de Fermat comunicarono a Pascal i loro tentativi di soluzione senza ...
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SLUSE, René-François de
Ettore Carruccio
Matematico belga, nato a Visé il 2 luglio 1622; frequentò l'università di Lovanio dal 1638 al 1642 e continuò gli studî in Roma alla Sapienza, dove nel 1643 [...] conseguì la laurea in diritto. Durante il suo soggiorno in Roma strinse amicizia con MichelangeloRicci e altri studiosi italiani. Nel 1650 fu nominato da Innocenzo X canonico della cattedrale di Liegi. Dal 1674 fu membro della Società reale di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di Gesù: il vuotismo, per dir così, dà adito all'empio atomismo), descritta da Torricelli in una lettera del 1644 a MichelangeloRicci che Dati pubblica. Un esempio di metodo rigoroso, di "retto discorso" fatto di speculazione sulla "cagione" e di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] , a Firenze e infine a Bologna, città nelle quali era entrato in contatto con gli allievi di Galilei (MichelangeloRicci, Evangelista Torricelli, Bonaventura Cavalieri). Nel 1646 compose un De sistemate mundi, rimasto inedito, in cui accoglieva le ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Palazzo, l'auditore di Camera Urbano Sacchetti, il tesoriere generale Giovanni Francesco Ginetti, e l'inquisitore MichelangeloRicci. Francesco Buonvisi, Stefano Brancaccio, Savio Mellini e Marco Galli vantavano esperienze di nunziatura. Vi erano poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] a Firenze l’esperimento con cui dimostra la possibilità del vuoto in natura, illustrato in una lettera a MichelangeloRicci in cui descrive lo strumento utilizzato, detto tubo di Torricelli e in seguito ribattezzato barometro dal fisico-chimico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] di quella scuola. Si pensi al convergere di valore matematico, perizia teologica e lavoro di censore in MichelangeloRicci (1619-1682), scolaro di Evangelista Torricelli, consultore dell’Indice, creato cardinale nel 1681, e protagonista del tentativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] ’organizzazione del Cimento e alle attività di sperimentazione. Leopoldo, avvalendosi anche dei consigli e mediazioni di MichelangeloRicci (1619-1682), teologo e valente matematico, riuscì a evitare censure e conflitti con le autorità ecclesiastiche ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] condizionato dalla censura. Nel 1668, all’indomani della chiusura del Cimento, egli offrì protezione e appoggio finanziario a MichelangeloRicci e Francesco Nazari per la fondazione del primo Giornale de’ letterati di Roma, edito da N.A. Tinassi ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] la Terra, cioè due volte in uno spazio di 30 anni.
Attivando i suoi contatti con la comunità internazionale, tramite MichelangeloRicci e René-François de Sluse a Roma, Caramuel riuscì a far pervenire l’operetta a Huygens (febbraio 1658), il quale ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...