Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] esclude il patetico, e le memorie, di cui l’Ottocento è tanto ricco (Pellico, d’Azeglio). Quanto alla lirica, o si rivolge verso a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (l’interno, rifatto nel 16° sec., ha sale e appartamenti ricchi di opere d’arte), e la Loggia della Signoria (1376-81), dell’Accademia (vi sono, tra l’altro, David e Prigioni di Michelangelo); Museo nazionale del Bargello; Museo di S. Marco, con una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a Roma come preda di guerra e, copiate in serie dai ricchi romani, furono usate a scopo decorativo.
La formulazione della cultura artistica Belvedere e di S. Damaso. Dal 1508 al 1512 Michelangelo affresca la volta della Sistina; nel 1508 è affidata a ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] scomparsi essi, ritornarono i Toscani a occupare il campo: Michelangelo Naccarino e Pietro Bernini.
Nei primi due decennî del idiana) donata alla città di Napoli dal duca di Martina, ricca di ceramiche, di porcellane di Cina, di Sassonia, di Sèvres ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] Giulia, tra cui è l'inizio di quella divenuta poi il palazzo Ricci-Sacchetti, forse il palazzo Pio in Via del Colosseo e il palazzetto . va tutto il merito, anche se dopo di lui Michelangelo e il vignola e il Della Porta vi abbiano eseguito notevoli ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] ricordi delle grazie del Sansovino e con atteggiamenti ricavati da Michelangelo. A Roma per la prima volta l'A. si cimentò disegni per una fabbrica e, dopo l'acquisto della villa Ricci sul Pincio, si valse probabilmente dell'aiuto di lui per ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] da principio per Roma, per le copiose risorse di cui essa era ricca: donde da un lato gl'intensi scambî commerciali tra Roma e la italiana, dovuta alla conoscenza a fondo delle pitture di Michelangelo e del Correggio). Di altri pittori, come Juan ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1989), traduttore dei classici italiani (Tasso, Leopardi, Michelangelo); B. Simeone (n. 1957: Éprouvante claire, 1988 del Bengala Bh. Mukherjee (n. 1940) e all'italo-canadese N. Ricci (n. 1959), il tema dell'integrazione è vissuto a partire da un ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Carpi, se pure quest'ultimo è a lui dovuto. Lo stesso Michelangelo, così insofferente di freni artistici, così nuovo in ogni suo atteggiamento più abbandonato.
L'esempio più completo e forse più ricco è quello del Gesù a Roma, iniziato dal Vignola ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] gli fu fatto dire "colore di Tiziano e disegno di Michelangelo" il Tintoretto, dopo la crisi del Giudizio universale della Teodoro Correr (morto nel 1830), che lasciò alla città le sue ricche collezioni d'arte e di storia. Venne aperto al pubblico nel ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...