CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] dei preti secolari della Dottrina cristiana, e Michelangelo Toni, della Congregazione dei ministri degli 1974, ad Indicem; M. Trincia Caffiero, G. C. Amaduzzi e Scipione de' Ricci, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 107 ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] alla vita, a' costumi ed agli scritti di Michelangelo Luchi bresciano, monaco cassinense, cardinale (ibid. 1816 Biblioteca della Fondazione "Ugo Da Como", cart. 142 bis (50 lettere di L. Ricci al G., 1786-1802, e una di B. Zamboni del 1788; dono di ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] Giacomelli ha occupato il posto suo". Si tratta del sacerdote Michelangelo Giacomelli, pistoiese. I funerali dell'E. vennero celebrati opere di un suo celebre conterraneo, l'umanista Bartolomeo Ricci (1490-1569) di Lugo, stampate in quattro volumi ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] il fatto che egli fu un committente di Annibale Carracci e di Michelangelo da Caravaggio. Il desiderio di sublimare la sua ascesa sociale lo colomba dello Spirito Santo sono opera di G. B. Ricci da Novara. Le tele del Caravaggio sono sulle pareti del ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] Prato..., pp. 26 ss.).
A nome di tutto il clero pistoiese, il F. intendeva rispondere a due precedenti lettere pastorali del Ricci e correggere l'immagine che della diocesi era stata data nei numerosi opuscoli apparsi a favore o contro il vescovo. L ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...