FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] vocem; A. Lazzari, Un umanista ... alla corte d'Ercole II... B. Ricci…, in Atti e mem. della Dep. ferrarese di st. patria, XXI 273 s., 278 s.; J. S. Ackerman, L'architettura di Michelangelo, Torino 1968, p. 285; R. Pallucchini, Tiziano, Firenze 1969 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] lui fecero, perciò, riferimento Gabriello Chiabrera, Michelangelo Buonarroti il Giovane, Carlo Saraceni, Domenico Fetti e di F., beneficiato con un appannaggio allodiale, colla ricca prepositura di S. Benedetto di Polirone e colla pingue titolarità ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ismisuratissimamente" dal marito, viveva come una regina, circondata da ricche suppellettili e da una splendida corte (Arch. di Stato collocate nel mausoleo appositamente costruito davanti alla tomba di Michelangelo nella basilica di S. Croce.
Il 5 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] fu trasferito alla diocesi di Fermo, più importante e più ricca rispetto a quella già in suo possesso; la tenne fino a termine la costruzione dell'abside secondo il disegno di Michelangelo e nel dicembre del 1588 cominciò la costruzione della cupola ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] interno era in atto una competizione, e che nella ricca e variegata offerta delle Italie alcune di esse stavano Donzelli, Roma 1996.
F. Bartoccini (a cura di), Lettere di Michelangelo Caetani duca di Sermoneta. Cultura e politica nella Roma di Pio IX ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e un grande affaccio sulla città, il piazzale Michelangelo, snodo monumentale di una rete viaria che ingloba Unità al nuovo secolo, Electa, Milano 1982, pp. 195-211.
G. Ricci, Bologna, Laterza, Roma-Bari 1980.
G. Romanelli, Venezia Ottocento. L’ ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Cinisello Balsamo 2002, ad ind.; A. Forcellino, Michelangelo Buonarroti: storia di una passione eretica, Torino 2002, ad ind.; R. Hatfield, The wealth of Michelangelo, Roma 2002, ad ind.; S. Ricci, Il sommo inquisitore: Giulio Antonio Santori… (1532 ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] stima degli artisti, come s'evince dal suo contrasto con Michelangelo a proposito del sepolcro dello zio. E se si Roma 1956-58, ad Ind.; F. Guicciardini, Carteggi, a cura di P.G. Ricci, VIII-XIV, Roma 1956-69, passim; P. Aretino, Lettere sull'arte, a ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] di un primo progetto, di cui presero visione sia Michelangelo Buonarroti sia Antonio da Sangallo nel novembre 1545. I P. L. F.: un’istruttoria non chiusa, a cura di A.G. Ricci, Piacenza 2007; R. Villard, Du bien commun au mal nécessaire: tyrannies, ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] vado per ragione adattandomi a questo soggiorno - confidava all'amico Scipione de' Ricci - col treno di vita che per me è gravoso assai: poco rimane 1800 fu infatti il primo aristocratico, con Michelangelo Cambiaso, ad entrare in quella Commissione di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...