GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] italiano, nonché la conoscenza di opere quali quelle di D. De Rossi, F. Galli Bibiena, P. Decker, J.B. Fischer von dorico tratto dal Vignola, il secondo il composito tratto da Michelangelo, il terzo il composito tratto dallo Scamozzi (Nifosì, ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] X con i due cardinali, sostituendo al card. de' Rossi il card. Innocenzo Cybo (Roma, Galleria Corsini), e ined. d'artisti, II, Firenze 1840, pp. 229-231; Il carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi-R. Ristori, I, Firenze 1965, ad Indicem; ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] von Schlosser, Berlin 1912, I, pp. 38-39; Michelangelo di Cristofano da Volterra, Le mirabili et inaldite bellezze e Cimabue insino a' tempi nostri, a cura di L. Bellosi, A. Rossi, Torino 1986, pp. 144-147, 166, 168; F. Baldinucci, Notizie ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] del 1609-10 in S. Maria del Carmine a Milano; mentre a Michelangelo e a C. Procaccini guarda la Pietà di Oggiono del 1609: a Lomazzo e l'ambiente milanese (catal., Lugano), a cura di M. Kahn Rossi - F. Porzio, Milano 1998, pp. 50, 296, 340; F. ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] porfido, condotto sotto la guida di Andrea di Michelangelo intorno alla metà del terzo decennio, e comunque protagonista della lavorazione porfiretica, insieme con Cosimo Salvestrini, Bartolomeo Rossi e il meno noto Tommaso Fedeli, già a partire ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] la pratica del dipingere dal vero o da modello e una particolare attenzione agli effetti della luce.
A ventuno anni circa Michelangelo è a Roma, che alla fine del Cinquecento è una città più che mai internazionale, e lavora nella bottega di Giuseppe ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] si ha un curioso declino dell’importanza storica dell’artista, la cui pittura, al confronto con quella di Michelangelo e Raffaello – maestri ineguagliabili – viene considerata arcaica e marginale. Occorre attendere il 20° secolo e la tendenza a ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] scegliere il luogo dove collocare il David di Michelangelo (Marquand, pp. XXVI s.).
L'attività anche la nota del Milanesi nel II vol., ibid. 1878, pp. 184 s.); A. Rossi, Docum. per la storia della scultura..., in Giorn. di erud. Artistica, II(1873), ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] supera ogni tentativo contemporaneo a Firenze. E questo appare specie nel bel dipinto con Michelangelo poeta nella galleria di casa Buonarroti, poi compiuto dal suo scolaro Zanobi Rossi (come il S. Pietro sulle acque in S. Trinità e la pala del duomo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] via via che i pittori – specialmente i toscani come Andrea del Sarto, Beccafumi, Rosso e Pontormo – registrarono gli splendori e i cangiamenti della tavolozza di Michelangelo (annunciati dal Tondo Doni) e vi si adeguarono dando luogo allo stile della ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...