MONDONVILLE, Jean-Joseph Cassanea de
Michelangelo Abbadò
Violinista, nato il 26 dicembre 1711 a Narbona dove suo padre, che gli fu anche maestro, era musicista della cattedrale, e morto a Belleville [...] l'8 ottobre 1772. Fu in gioventù primo violino nei concerti di Lilla. Trasferitosi stabilmente a Parigi, si fece apprezzare anche come esecutore ai Concerts spirituels e nel 1739 ebbe un posto nella musica ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] del proprio vissuto corporeo o della propria immagine di sé.
Anoressia nervosa e sport
di Giovanni Caldarone e Michelangelo Giampietro
Uno degli ambiti in cui il fenomeno dell'anoressia nervosa è stato maggiormente studiato è lo sport. Se ...
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KHWĀRIZM (gr. Χορασμίη; lat. Chorasmia)
Michelangelo Guidi
Forma con la quale nelle fonti musulmane è reso l'antico nome persiano (Huwārazmi, Hwāirizem, ecc., di etimologia incerta) della regione che [...] comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell'Āmū-Daryā, economicamente e politicamente importante non solo per le sue risorse agricole, ma anche per la sua posizione rispetto ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] apprese l'arte del disegno. Nel 1766 entrò nel convento dei minori osservanti riformati di S. Antonino in Palermo, dove fu professore e ricevé gli ordini sacri. I testi sui quali formò la sua educatione ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] ); Le rovine (ibid.); Alla luce,tela di grandi dimensioni che ha per oggetto un parto e che suscitò non poche polemiche; Michelangelo (la cupola di S. Pietro vista dall'agro romano), che fu acquistato dallo zar Nicola II; I pagliai,esposto nel 1909 ...
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. Poeta arabo, di mediocre ispirazione, partigiano di ‛Alī ibn Abī Ṭālib, che, divenuto califfo, gli diede molte cariche. Il suo nome è famoso, perché dalla tradizione araba egli è ritenuto inventore dell'arte grammaticale. Morì vecchio di più che 80 anni nel 69 èg. (680-681 d. C.). Le poesie furono tradotte da O. Rescher, Die Qassîden des Abū 'l - Aswad ad-Du'alî, Greifswald 1914 ...
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Celebre poeta, filologo e letterato arabo, cieco, nato nel 363 èg. (973 d. C.) in Ma‛arrat an-Nu‛mān, città tra Aleppo ed Emesa, morto nel 449 èg. (1058 d. C.).
In Europa è noto soprattutto per le sue poesie al-Luzūmiyyāt, di carattere pessimista e contrarie ai dogmi; e per la sua Risālat al-ghufrān (l'epistola del perdono) in prosa rimata, nella quale M. Asín, nel 1919, ha creduto di scoprire una ...
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IBN ḤAWQAL, Abū 'l-Qāsim Muḥammad
Michelangelo Guidi
Viaggiatore e geografo arabo, sulla cui vita poco è conosciuto. Partito da Baghdād per scopo di mercatura nel 331 èg. (943 d. C.), percorse il mondo [...] musulmano, compresa la Spagna e la Sicilia, giungendo fino al Caspio, al Turkestān, all'India occidentale.
Descrisse questi paesi in una relazione intitolata Kitāb al-masālik wa'l-mamālik (Libro delle ...
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SARASATE de NAVASCUÈS, Pablo Martín de
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Pamplona nella Navarra il 10 marzo 1844, morto a Biarritz il 21 settembre 1908. Fu artista precoce. In seguito [...] ai successi ottenuti in patria, fu mandato a Parigi, ove nel gennaio 1856 venne ammesso al conservatorio nella scuola di D. Alard. Appena tredicenne, conseguì il primo premio. Si dedicò allora allo studio ...
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Letterato arabo, discendente dalla dinastia dei califfi omayyadi e quindi dalla tribù meccana dei Quraish, nato ad Iṣfahān in Persia nel 284 èg. (897 d. C.), morto a Baghdād nel 356 èg. (967 d. C.). Studiò in quest'ultima città, nella quale per lo più visse, godendovi favore alla corte dei Būyidi o Buwaihidi. Ebbe pure liete accoglienze da Saif ad-Dawlah, principe ḥamdānide di Aleppo. Poeta mediocre, ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...