GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] al 1547 e la completò nel 1549, ma continuò a rimaneggiarla in seguito. A Roma nel 1542 aveva rinnovato l'amicizia con Michelangelo, che gli sottopose i suoi versi per una revisione. Nel 1546 scrisse i Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] la "nuova filosofia" attraverso la conversazione con un non bene identificato "filosofo cartesiano" (probabilmente il trapanese Michelangelo Fardella), e da allora iniziò a procurarsi, affrontando anche ingenti spese, tutte le opere di Descartes e ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] in ogni secolo. Alcuni suoi sonetti erano già noti nel 1557 alla corte di Madrid; uno, in morte di Michelangelo, e dunque posteriore all'edizione del '60, fu tradotto da Francisco Pacheco (Biblioteca de autores españoles, XXXII, Madrid 1872 ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] sussidi che offriva l'Istituto del Campidoglio.
Una designazione fatta da un autorevole suo estimatore, il dotto duca di Sermoneta Michelangelo Caetani, gli ottenne nel 1859 la cattedra di letteratura greca nell'università di Pisa. E qui il C. poté ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] soprattutto nella cerchia intellettuale dei residenti stranieri e comunque non fiorentini. Il F. frequentò le superiori al "Michelangelo" e fece amicizia con G. Malagodi, N. Rosselli, i fratelli Pavolini, A. Carocci: socievole, non aggressivo, capace ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] latino su uno dei due Cipidi dormienti diIsabella d'Este (K. Lange, Der schlafende Amor des Michelangelo, Leipzig 1898, pp. 86 ss.; A. Venturi, Il "Cupido" di Michelangelo, in Arch. stor. dell'arte, I[1888], p. 7 n. 4); ancora a Roma era nel ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] e della musica (2 voll., Roma 1939-1940). Come anche si soffermò sui rapporti tra forme di arte e artisti diversi: Michelangelo e Dante (Torino 1918), Chateaubriand e Virgilio (Roma 1930); o aspetti particolari dei grandi poeti: Byron e il byronismo ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] Angèli edito dai Giunta.
Si tratta di ventitré componimenti latini (tra cui gli epitaffi per il fratello Giacomo, per Michelangelo Buonarroti, per Benedetto Varchi ed alcuni epigrammi) dedicati a personaggi più o meno celebri del tempo. Dopo la ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] domestico di casa Gravisi" (ibid., p. 169). A quel rapporto didattico risalgono note Sopra l'Ecuba di Euripide tradotta dal padre Michelangelo Carmeli… (19 ott. 1743) e una Traduzione dal greco in latino dell'orazione d'Isocrate a Nicocle (non datata ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] con un ritmo sempre più serrato a proporre specialmente drammi storici (Maria de' Medici, Napoli 1872, rappresentato nel 1863; Michelangelo Buonarroti, Napoli 1872, rappresentato nel 1866, ecc.); tentò anche, negli anni dopo il '60, sull'esempio dei ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...