FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] condurlo ai servigi del re di Francia, dopo che si erano rivelati infruttuosi i tentativi in questo senso con Michelangelo); forse proprio per questo la routine dell'insegnamento lo entusiasmava sempre meno: il francese Pierre Bunel, infatti, in una ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] , antiquari, soprattutto di ambiente bolognese: Antonello Averoldi, Giacomo Giglio, Giovan Francesco Aldrovandi (ospite bolognese di Michelangelo).
Esiste poi tutto un filone sui personali interessi figurativi di Pandolfi e sulla sua attività come ...
Leggi Tutto
BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] Silvestri.
Nello stesso 1821 il B. aveva dato alla luce a Parigi un altro mediocre ma onesto commento alle Rime di Michelangelo; nel 1825 una composizione assai scadente sull'incoronazione di Carlo X. Tra il 1826 e il 1827 si data un suo tentativo ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] che si accompagna alla solitudine della mostruosità. Nello stesso anno scrisse la pièce L'aigle à deux têtes (nel 1980 Michelangelo Antonioni ne trasse spunto per la sperimentazione televisiva di Il mistero di Oberwald) che poi filmò nel 1948 (L ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] più importanti della vita fiorentina, e nel 1564 pubblicò alcuni versi nel volume uscito in occasione, della morte di Michelangelo. Nel gennaio del 1566 venne finalmente liberato per grazia del granduca Cosimo. In questo stesso anno riuscì ad entrare ...
Leggi Tutto
COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] , si spostò di frequente da Milano, dove risiedeva, per tenere conferenze un po' dovunque e su tematiche le più svariate. Michelangelo e Dante furono i suoi cavalli di battaglia: sostenne, raccogliendo poi le sue tesi in Chi è Beatrice? (ibid. 1968 ...
Leggi Tutto
romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] mangiando i cadaveri dei compagni. Per dipingerlo l’artista – che morirà nel 1824, a trentatré anni – si ispira a Michelangelo, ma studia anche i morti negli obitori. È interessato alla forza fisica degli animali e dipinge una serie di ritratti di ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] i maggiori orientalisti italiani fra Otto e Novecento: da L. Caetani a G. Levi Della Vida, da G. Gabrieli al proprio figlio Michelangelo negli studi arabo-islamici, da F. Béguinot a F. Gallina a E. Cerulli negli studi semitici ed etiopici.
Il G. morì ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dei secoli XVI e XVII da un umanista scozzese semi-profugo, fu edita nel secolo XVIII da un discendente di Michelangelo per il mecenatismo d'un giovane gentiluomo britannico, probabile primo amore della Contessa di Albany.
Ma il simbolo dell'Etruria ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] di vista redazionale, la versione slava della Vita Constantini et Helenae è vicina al testo greco pubblicato da Michelangelo Guidi12. La storia della tradizione manoscritta è stata oggetto solamente di ricerche preliminari13: non è pertanto ancora ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...