GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] continuò a favorire questo, come gli altri ordini religiosi, e a difenderli dalle pretensioni del clero secolare. Ma fra MicheledaCesena, già generale, Guglielmo di Occam e altri stettero uniti all'imperatore contro "l'eresiarca". E il papa stesso ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] medievale - Rer. Ital. Script., III ed., II, Roma 1999, ad ind.; C. Dolcini, Nuove ipotesi e scoperte su Dante, Marsilio e MicheledaCesena. Il nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] -1781). Don Gregorio Chiaramonti, in data ignota, venne trasferito daCesena al monastero di S. Giustina a Padova, nella Repubblica di Buon Governo, come amministratore dell'ospizio di S. Michele a Ripa, auditore di Rota e assessore della ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] in quale misura, ne fu anche protagonista. Infatti Benedetto daCesena nel De honore mulierum composto tra il 1452 e il 1455 ).
Fonti e Bibl.: Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in Rerum Italic. Script., 2 ed., III, 16 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dell'864 proclamò solennemente la deposizione di Fozio elevato daMichele III e dal Cesare Barda al patriarcato di Costantinopoli dagli antichi signori; altre, Imola, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini, occupate dai Veneziani; la Romagna perduta. Ma ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] porta Ravegnana - dove si trovava una delle croci - da cui si irradiavano le strade verso Ravenna, Rimini ( delle cappelle di S. Michele e di S. Tommaso, Gall., Walters 151) e inoltre quelle conservate a Cesena (Bibl. Com. Malatestiana, D.XXI.2), ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] (23) e quello probabile tenuto da Tommaso da Frignano nel 1374 (24) la lettera Nello stesso anno il francescano fra Michele si sottopone alla proba per la a cura di Giovanni Battista Francesco Trolese, Cesena 1984.
140. "Cum locus noster Sancte ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] Il 20 novembre il L. partì da Bologna per Costanza, dov'era riunito Marino, nonché arciprete del monastero di S. Michele nel plebanato di Medicina e della pieve dei Ss universitaria di Bologna, in Ravennatensia, II, Cesena 1971, pp. 111, 124, 135; ...
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