Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] 1825 presidente dell'Istituto S. Michele, la più importante opera assistenziale a Palermo. Ora, nelle meditazioni di Gaeta, il papa fu colpito dalle risposte date al filosofo dal nel 1857. Buon erudito e bravo professore di teologia, era chiuso ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , s. Paolo e l'arcangelo Michele si mostrarono a lui e gli en chaque chose n'est pourtant qu'une seule unité, il me fit la comparaison du centre d'un petit cercle, vir" - dirà anni più tardi -, era bravo solo a mungere le borse dei ricchi.
Argomento ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] vescovo di Mondovì Michele Casati, talvolta 537, 548-549, 555-569.
118 Cfr. A. Bravo, La Madonna pellegrina, in I luoghi della memoria. .
167 In ECEI 7, pp. 90-155.
168 Cei, Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia. Nota pastorale ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] lo compirono le leggi razziste. «Il regime», scrive Michele Sarfatti, «incise sulla cronologia storica . Iannuzzi, Roma 2010, pp. 125-131.
37 D. Bidussa, Il mito del bravo italiano. Persistenze, caratteri e vizi di un paese antico/moderno, dalle leggi ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] 7 dic. 1730).
Tra il terzo e il quarto decennio del Settecento S. Michele in Borgo fu per il F., come per altri giovani "vero filosofo di merito… e molto bravo nella storia naturale", attribuendone il carattere "sospettoso" alle "sofferte molte ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] si distingue un ferrarese "bravo et siccario", robusto, , 77, 78; XX. pp. 143 (ma da scartare il rinvio a XIX, p. 587 ché trattasi d'omonimo figlio Venetia 1544 (con dedica al C. dello stampatore Michele Tramezzino); G. Passi, Orazione in laude dell ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] Antonio Grimani, della commenda del priorato di S. Michele di Corniolo, nel Bresciano, perché non convalidata dal , al pari di lui a capo di squadracce di bravi: preoccupante, per il Consiglio dei dieci, la contesa che si estende alle famiglie ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
calciologo
s. m. (scherz. iron.) Esperto del gioco del calcio. ◆ Dopo di che, verrà voglia di chiedersi perché in tanti, dal calciologo Nando Dalla Chiesa al bravo Andrea Schianchi […] preferiscano per esempio storie di pallone alla descrizione...