Figlio illegittimo (m. 1271) di Michele I, fu spodestato nel 1215, alla morte del padre, dallo zio Teodoro, ma riuscì a recuperare il trono nel 1236. Ampliò il despotato con territorî della Tessaglia e [...] vinto da Giovanni III Vatatze nel tentativo di conquistare Tessalonica. Sconfitto di nuovo a Pelagonia nel 1259 da MicheleVIIIPaleologo, perdette i territorî conquistati in Macedonia, ma conservò l'Epiro. M. stabilì rapporti di buon vicinato con il ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , il despotato di Epiro e l’Impero di Nicea. Quest’ultimo rappresentò la continuità della tradizione imperiale: nel 1261 MicheleVIIIPaleologo rioccupò Costantinopoli. Ma l’impero restaurato ormai non aveva più alcun carattere di universalità. I ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] l’unione della Chiesa greca alla latina; le trattative per sanare lo scisma sorto all’epoca di Michele Cerulario furono riprese da MicheleVIIIPaleologo che cercava l’appoggio di Roma contro una minacciata coalizione dell’Occidente contro di lui; si ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] titolari Teodoro I Lascaris (m. 1222), Giovanni III Duca Vatatze (m. 1254), Teodoro II (m. 1258), Giovanni IV e MicheleVIIIPaleologo, furono quasi sempre in lotta con i Latini usurpatori finché, con l’aiuto dei Genovesi, nell’agosto 1261 poterono ...
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Innocenzo V, beato
Paolo Vian
Nato intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère, Pietro prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione che era stato [...] (la pace fu firmata il 13 giugno 1276). Ma nelle trattative con la Chiesa greca e per risolvere il conflitto fra MicheleVIIIPaleologo e Carlo d'Angiò, I. mostrò di subire l'influenza di Carlo e dell'imperatore latino di Costantinopoli Filippo di ...
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Nicea, impero di
Costituitosi nel 1204 per opera di Teodoro I Lascaris, dopo l’occupazione da parte dei crociati dell’impero di Costantinopoli, l’impero di N. rappresentò di questo la continuità e la [...] Teodoro I Lascaris (m. 1222), Giovanni III Duca Vatatze (m. 1254), Teodoro II (m. 1258), Giovanni IV e MicheleVIIIPaleologo, furono quasi sempre in lotta con i latini usurpatori; attraverso rapporti ora di alleanza ora di inimicizia con gli altri ...
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latino d'Oriente, impero
latino d’Oriente, impero
Stato feudale fondato durante la quarta crociata (1204) sulle rovine dell’impero bizantino. I franchi e i veneziani, assalita Costantinopoli tenuta [...] , nella Balcania, e l’impero di Nicea, nell’Anatolia. Quest’ultimo rappresentò la continuità della tradizione imperiale: il suo quinto basileus, MicheleVIIIPaleologo, nel 1261 riconquistò Costantinopoli, restaurando in tal modo l’impero bizantino. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] un processo temporaneo, culminato fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe costante nella storia dell’Impero romano d’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della dell’ultimo imperatore romeo Costantino Paleologo conferì alla città e all’ ...
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