Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] , p. 240).
Qualche testimonianza sull’attenzione, anche filologica, di Gentile per gli scritti leopardiani spunta dal carteggio con MicheleBarbi (1867-1941), in gran parte dedicato all’edizione nazionale delle opere di Manzoni. Nel 1927 il filosofo ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] poiché anche nella furia della lotta più aspra si può e si deve serbare la misura e osservare la giustizia (Commemorazione di MicheleBarbi, 1943, poi in Frammenti di critica e storia letteraria, a cura di H.A. Cavallera, 1996, p. 546).
In verità, De ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] d’autore si estende a Petrarca e a Boccaccio; nell’area della letteratura italiana il grande pioniere era stato MicheleBarbi, verso cui Pasquali nutrì alta stima e affetto. Un altro pilastro dell’opera è il principio recentiores non deteriores ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] istituzioni, dei dati concreti, da cui l’intuizione poetica prende avvio. E mentre la più avanzata filologia (da MicheleBarbi a Giorgio Pasquali) si poneva come strumento determinante di indagine storica, si elaboravano varie storie letterarie che ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] la collana, sottoposta nella sua concezione alla valutazione degli studiosi più rappresentativi della scuola storica (MicheleBarbi, Vincenzo Crescini, Vittorio Cian, Francesco Novati, Francesco Flamini, Guido Mazzoni, Rodolfo Renier, Vittorio Rossi ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] la libera docenza in letteratura italiana e nel '34 fu incaricato dell'insegnamento di questa disciplina, in supplenza di MicheleBarbi, presso il magistero di Firenze, ove rimase fino al 1937, allorché, vinto il concorso a cattedra, passò all ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] come il ricordo di Alessandro D’Ancona, direttore della Scuola negli anni in cui Gentile era studente. Alla commemorazione di MicheleBarbi, il filosofo siciliano non poté esimersi dal ricordare il comune «maestro di scienza e di vita», che in quanto ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] per gli studi di filologia volgare, nei quali si perfezionò dopo la laurea, prima a Firenze sotto la guida di MicheleBarbi e poi a Roma con Alfredo Schiaffini e soprattutto con il conterraneo Giulio Bertoni, del quale fu assistente per un breve ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] di letteratura greca all’Università di Messina, dove rimase fino al 1923 consolidando la sua amicizia con Pasquali, MicheleBarbi e soprattutto Concetto Marchesi. Risale al periodo massese il suo impegno di amministratore in qualità di assessore alla ...
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OLSCHKI, Leo Samuele
Mauro Guerrini
OLSCHKI, Leo Samuele (Lev Samuel). – Nacque a Johannisburg (Prussia orientale) il 2 gennaio 1861, da Chaim Lev.
Apparteneva a una famiglia ebrea ortodossa di tipografi, [...] ma fu sfortunata: quasi contemporaneamente (1890) nacque il Bollettino della società dantesca, il quale, diretto da MicheleBarbi, rappresentò una forte concorrenza alla rivista. L’Alighieri stentò a trovare una propria collocazione nell’ambito ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per mezzo di uno strumento tagliente: t. col...