Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] quali, come Guglielmo di Occam, MicheledaCesena, Bonagrazia da Bergamo, trovarono rifugio alla corte dell alla collettività. La legge, peraltro, non trae la sua forza da un principio naturale o divino, ma esclusivamente dalla volontà dei cittadini ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] fossero infondate le accuse di Michele di Cesena, Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo; confutò le proposizioni di l'altro un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da Özbek, Khan di Kiptchak, e attraverso le piste dell' ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] suo peggior nemico, l'imperatore Ludovico il Bavaro. Fu questo il caso di tre eminenti personaggi: MicheledaCesena, Guglielmo da Occam e Bonagrazia da Bergamo. Il primo, convocato ad Avignone per dare spiegazioni a proposito della reazione del suo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] medievale - Rer. Ital. Script., III ed., II, Roma 1999, ad ind.; C. Dolcini, Nuove ipotesi e scoperte su Dante, Marsilio e MicheledaCesena. Il nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] bolla Exiit qui seminat con cui venivano definite le regole della povertà dell'Ordine, oggetto del contrasto in corso tra MicheledaCesena e Giovanni XXII; inoltre papa Niccolò IV, prima di ascendere al soglio di Pietro, aveva ricoperto la carica di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] -1781). Don Gregorio Chiaramonti, in data ignota, venne trasferito daCesena al monastero di S. Giustina a Padova, nella Repubblica di Buon Governo, come amministratore dell'ospizio di S. Michele a Ripa, auditore di Rota e assessore della ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di S. Michele di Coniolo Cesena l'attività pastorale dell'Orsini si svolse con caratteri analoghi a quelli della sua precedente missione: grande impulso all'attività catechistica, con l'organizzazione di missioni affidate a predicatori fatti venire da ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] combatté i Malatesta, vicari apostolici di Cesena e Rimini, per il sostegno che Gian Pietro Carafa (Paolo IV), Michele Ghislieri (Pio V) e Felice fine del XVI secolo, in Nuova storia della Chiesa, diretta da L.J. Rogier-R. Aubert-M.D. Knowles, III, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] riunito a Cesena nominò Ghislieri inquisitore già approntato nel 1565 da una commissione presieduta da Borromeo. Il cardinale , Dell'eresia in Bergamo nel sec. XVI e di frate Michele Ghislieri inquisitore in detta città, "La Scuola Cattolica", 3, ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] comunità, con l’approvazione del cardinale Michele Pellegrino, che da sempre ne seguiva gli sviluppi, pronunzieranno monastica a Praglia 1904-2004, a cura di F.G.B. Trolese, Cesena 2006; per Montecassino cfr. M. Dell’Omo, Montecassino. Un’abbazia ...
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