AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] il PCI aveva affidato la direzione della commissione meridionale del partito con sede a Napoli); da un'iniziativa presa in comune con M. Alicata e F. De Martino scaturì, invece, la fondazione della rivista Cronache meridionali (1954-1964).
Per quanto ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] , per i rapporti di Ludovico II con Napoli).
Maturata ai margini e in proseguimento della '858 dal "basileus" Michele III e sostituito con . 386-94. Un elenco delle opere di A. è in A. Lapôtre, De Anastasio, pp. 329-38; cfr. anche E. Perels, p. 194 n. ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sa che dopo avere passato l'inverno a Napoli, C. ritornò a Roma, ma fu improntarono le lettere all'eremita Michele e a suo figlio. A (1950), pp. 13-22; J. Macek, Les racines sociales de l'insurrection de C. di Rienzo, in Historica, VI (1963), pp. 45- ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] replica della passeggiata anni Trenta di Raffaele De Vico e asse ideale di congiungimento tra dell'Ospizio di S. Michele a Ripa (la principale venendo dalla Sicilia e dalla Calabria, passava attraverso Napoli e Gaeta ed entrava a Roma per l ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] ; era stato presentato a Lorenzo de' Medici ed era in stretti rapporti concesse al B. l'ordine di S. Michele e dette inizio a una serie di sondaggi , e similmente per la conquista del suo regno di Napoli e del suo ducato di Milano".
Il 10 maggio ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] e diritti giurisdizionali persino su Napoli.
Dopo la morte dello 1925-1928.
Amato di Montecassino, Storia de' Normanni, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935.
Riccardo di San regina, in Centenario della nascita di Michele Amari, Palermo 1910, pp. ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] ", ipocoristico di "Miceli" (Michele), frequente nei documenti antichi siciliani Napoli in età angioina, "Medioevo Romanzo", 2, 1975, pp. 44-153; F. Sabatini, Napoli angioina. Cultura e società, Napoli 1975, pp. 194 e 290 n. 164; Dante Alighieri, De ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] guerre di successione di Spagna .- II, Napoli 1938, p. 100; Bibl. ap. pp. 843, 1019; V. Meneghin, S. Michele in Isola ..., I, Venezia 1962, p. 340 11; LXXXV, p. 54; XCI, p. 62; Dict. dhist. et de géogr. ecclé s., XIV, coll. 178-179; Diz. enc. della ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] da Parigi - quivi insignito da Maria de' Medici dell'Ordine di S. Michele - si trattenne per qualche tempo a s., 94, 118; Teatro del Seicento, a cura di L. Fassò, Milano-Napoli 1956, p. 4; Correspondance des nonces... Carpi et Ferrerio, a cura di ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] a ceto" e, notava Michele Amari, i delegati musulmani Solium nostrae residet Majestatis", come la definiva Guglielmo II (De Vio, 1706, p. 7). Era la "sedes et Palermo 1988.
D. Abulafia, Le due Italie, Napoli 1991.
E. Pispisa, Il regno di Manfredi. ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...