BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] nov. 1303 nominò arcivescovodi Esztergom Michele, vescovo di Zagabria, un fedele sostenitore della Paris 1855, pp. 712, 714 s., 737; G. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, I, Trieste 1857, I. VIII, cc. 66, 69-72, 80 ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] lo introdusse nella vita romana, mentre Francesco Pacheco e Michele Bonelli lo presentarono a Pio V, cui fece una lo fece partecipare "a tutte le cose di fabbrica e di palazzo e di suore" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, f. 3766, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e Morone e il successo di chierici legati all'Inquisizione, come Gian Pietro Carafa (Paolo IV), Michele Ghislieri (Pio V) e del successivo l'italiano Matteo Ricci il quale cercò di adeguarsi alle regole locali e di diffondere la fede cristiana in ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] appoggio ufficiale: il 18 nov. 1281 pronunciò la solenne scomunica diMichele VIII Paleologo, protettore dello scisma e dell'eresia. C. al S. Collegio, guadagnandosi la fiducia di Giacomo Savelli e Matteo Rosso Orsini. Prese contatto anche con i ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] più come una schiava che come una moglie: secondo una fonte (Matteo Villani, X, 100) non le risparmiò neanche le percosse e la italiani appartenenti alla storia del Regno di Napoli, I, Napoli 1780, pp. 62-78; Michele da Piazza, Historia Sicula, in R ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dell'eredità, in favore di B., del fratello minore Matteo, sono ricordati i di B. da la declinatione di Roma insino al tempo suo (che vi corsero circa mille anni) ridotte in compendio da papa Pio e tradotte in buona lingua volgare…, Venetia, Michele ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] sulla confessione di fede di Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente" (Matteo 16, 16), e sulla risposta di Gesù che lo Grossen, in Forma futuri. Studi in onore del cardinale Michele Pellegrino, Torino 1975, pp. 915-30 (ripubblicato in ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] delegazione bolognese composta da Floriano di S. Pietro, Bartolomeo Manzoli e Matteo Canetoli; ed ancora nel 23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo diMichele del Corazza, 1405-1438, a cura di G.O. Corazzini, "Archivio Storico Italiano", ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Machiavelli a un Francesco Nelli, attestante che il M. «lasciossi confessare le sua peccata da frate Matteo» (CM, I, 84; cfr. Epistolario, a cura di S. Bertelli, Milano 1969, pp. 491‑495; Procacci, pp. 423‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Sforza, del viceré di Napoli Raimondo Cardona e del vescovo di Gurk card. Matteo Lang perché Eleonora 1518, dell'Ordine di S. Michele, al ritorno si fermò a Casale, dove il suocero, nell'inarrestato aggravarsi delle sue condizioni di salute, morì il ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...