VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] contrasse forti debiti; in seguito ne costruì un altro che fu l'Accademia (Tusc. disput., II, 3, 9) unita col Liceo Durazzo-Pallavicini a Pegli, architettata da Michele Canzio tra il 1837 e il il diffondersi del gusto straniero e dei parchi romantici ...
Leggi Tutto
MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] l'ideale dell'indipendenza dei popoli dai dominî stranieri, l'ideale della nazionalità che, in effetto, rappresentava l' Giacomo Garelli e di Giovanni Battista Laneri in Piemonte, di Michele Morelli e di Giuseppe Silvati nel Regno delle Due Sicilie, ...
Leggi Tutto
VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] alla morte facendosì maomettano.
Contro questo umiliante servaggio insorse Michele il Bravo, che, salito al trono nel 1593, da qualche anno l'aveva mutato in Moldavia) avocando a sé il diritto di nomina e affidando il potere a stranieri - in generale ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] fra Michele da Cesena, già generale, Guglielmo di Occam e altri stettero uniti all'imperatore contro "l'eresiarca tra Giovanni di Boemia e il legato e l'insofferenza per il dominio di questo straniero condussero al crollo fulmineo della potenza dell' ...
Leggi Tutto
GHICA
Carlo Tagliavini
. La famiglia Ghica, che dal sec. XVII ha avuto un'importanza eccezionale nella storia romena è, senza alcun dubbio, di origine albanese, trasferitasi, non si sa in quale epoca, [...] uno dei partigiani dell'Unione e appoggiò l'elezione di Cuza, che era già ritorno, nel 1859, fu considerato suddito straniero. Dopo la venuta di Cuza fu presidente sue Lettere a V. Alecsandri (1887). Michele (1792-1850), fratello di Alessandro e ...
Leggi Tutto
LUDWIG, Karl Friedrich Wilhelm
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Witzenhausen (Kassel) il 29 dicembre 1816, morto a Lipsia il 24 aprile 1895. Studiò medicina a Erlangen e a Marburgo, dove s'addottorò [...] già illustrata da E. H. Weber. Si deve a L. se la fisiologia poté emanciparsi dall'anatomia, i cui insegnamenti i suoi numerosissimi allievi, fra cui molti italiani (G. Giannuzzi, G. Ceradini, L. Luciani, A. Mosso, G. Fano, G. Salvioli, G. Gaglio, D. ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] quegli anni, gli anni della guerra, l'incontro con un autore quale Michele Galdieri e con una soubrette quale Anna e interpretato, nell'intento di conquistare il pubblico, straniero, che le difficoltà di doppiaggio gli avevano sempre allontanato ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] animi dei rivoltosi. Lo notava preoccupato un altro osservatore straniero, esperto da tempo di cose veneziane, già buon di Luigi XIV sul Milanese (167). L'ambasciatore di Francia a Venezia, Michel Amelot de Gournay, riteneva opportuno informare il ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] volta insorta contro l'ennesimo tentativo di offrire in pasto all'opinione pubblica straniera una Venezia " 8 luglio 1847 del Veneto Ateneo, in Venezia suddita 1798-1866, a cura di Michele Gottardi, Venezia 1999, pp. 130-131.
80. A. de La Forge, ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] l'alta qualità dei suoi collaboratori di governo (politici, militari e diplomatici: dai Lupi di Soragna a Michele -96.
48. Cf. Luca Molà-Reinhold C. Mueller, Essere straniero a Venezia nel tardo medioevo: accoglienza e rifiuto nei privilegi di ...
Leggi Tutto
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
sofagate
(sofa-gate, Sofagate) s. m. inv. Increscioso incidente diplomatico legato al cerimoniale di ricevimento di politici stranieri da parte delle più alte istituzioni turche. ♦ [tit.] Il video del sofa-gate di Ankara: niente sedia d'onore...