LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] seguiva (in senso antiorario dall'angolo di S-E) le attuali vie della Rosa e dell'Angelo Custode a E, le vie Mordini e S. Giorgio a Domenico a O e il corso Garibaldi a S. La stessa chiesa di S. Michele in Foro, posta presso l'incrocio dei due assi ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] esterna le membrature si stagliavano in genere rosse o rosa sulla parete bianca (Oberbreisig, Limburg an der Cecilia a Roma e la storia della pittura architettonica in età gotica, in Tre interventi di restauro, San Michele, Convento di San Francesco ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] E (in via Gabriele Rosa resta parte della facciata Giuda, S. Urbano, S. Michele; alcune chiese, sempre di modeste dimensioni , Italia pontificia, VI, 1, 1913, pp. 307-355 ss.; La Cronica di Dino Compagni delle cose occorrenti ne' tempi suoi, a cura ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] P. Castellani, Un'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di San Michele Arcangelo a Perugia, AM, s. II, 10, la bella facciata tessuta in un prezioso parato di conci bianchi e rosa, il rosone e il portale gemino. Sull'altro versante di P., per la ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] e magnanimi protettori di abbazie basiliane, specie nel Val Démone. S. Michele di Troina (1092), S. Angelo di Brolo (1084), S. Filippo Ingresso a Gerusalemme -, la presenza di una mirata rosa di santi - militari e non -, la variatio nella sequenza, il ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] infine si fa risalire la fondazione, sul monte Raparo, del monastero dedicato a s. Michele Arcangelo.L'influenza dei Rosa, a cura di A. Cestaro, Napoli 1980, pp. 1325-1353; V. Pace, La pittura delle origini in Puglia (secc. IX-XIV), in La ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] dei capi guelfi. Con la dedizione della città nel 1271, Carlo d'Angiò ottenne la designazione di una rosa di otto candidati alla alla Sacra di San Michele (prov. Torino). Al di là delle integrazioni di restauro, la scansione a cordonature multiple ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] la candidata Silvia Bartolini. La crisi del modello, vale a dire la fine dell’isola felice con tutti quei comunisti pinker than red, più rosa Nino Andreatta, Romano Prodi e Michele Salvati, Evangelisti condivideva la vocazione per un’economia fatta di ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] per s. Michele, l'eroe dell'Apocalisse che combatte la battaglia dello spirito per il bene dell'umanità, la cui figura è continua, che, dagli intensi rossi corallo, passando per il rosa, il lilla, il grigio-lilla, attraverso grigi caldi e freddi ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] " (IV, pp. 385 s.).
Non conosciamo la data precisa dei soggiorni italiani di Beich e di scrive di aver avuto per scolaro il paesista Michele Pagano, il quale da lui sarebbe stato sollecitato a rivendicare contro Salvator Rosa il merito di Bernardo ...
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lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...