Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] e dall'altra parte sull'esame al microscopio elettronico di filamenti secondari isolati in un mezzo a concentrazione variabile di Ca2+ (v. Gillis e O'Brien, 1975).
Quando la concentrazione di ioni Ca2+ è inferiore a 10-7 M, oppure negli esperimenti ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] microscopio operatorio e di minuti. In fasedi uscita, si a scopo diagnostico, nelle seguenti condizioni: a) riscontro di reperti anomali, quali per es. difetti di riempimento o stenosi, nel corso di esami radiologici (clisma opaco o a doppio contrasto ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] che si erano sviluppate a partire dalle ricerche di Jan Swammerdam (1637-1680), di Malpighi e di Antoni van Leeuwenhoek (1632-1723), fra i tanti naturalisti appassionati di osservazioni al microscopio e pronti a subordinare la produzione degli ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] 3) analisi epidemiologiche di forme sporadiche e familiari di diversi tipi di cancro umano, in contrasto con la trasmissione fase G l del ciclo cellulare. l regolatori di Rb sono a loro volta regolati, aggiungendo in questo modo livelli ulteriori di ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] Virchow, sostiene, in netto contrasto con la precedente, che le alterazioni primarie del tessuto infiammato siano di tipo fisico-chimico e chimico microscopichea forte ingrandimento.
Fra gli accrescimenti infiammatori discheratosici merita di essere ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] tra il G. e Cajal si riduceva a un dissidio d'ordine "fattuale", a un disaccordo sulle osservazioni, a una differenza di giudizio sui dati microscopici; ma in realtà, a ben vedere, il loro contrasto poggiava sul terreno "ideale", nel senso che ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] Coronavirus sono virus con genoma a RNA di polarità positiva e sono provvisti di un involucro esterno (envelope) che contiene delle proiezioni (spikes) che conferiscono al virione, nelle immagini al microscopio elettronico, il caratteristico aspetto ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] stereomicroscopio (microscopio operatorio) a luce riflessa o con un microscopioa contatto con illuminazione riflessa, acquisita da una microtelecamera e inviata a un monitor o a un videoregistratore oppure a un computer per l'elaborazione di alcuni ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] famiglie con specifiche malattie poligeniche-multifattoriali.
In contrasto con le malattie monogeniche nelle quali il 25% o il 50% dei parenti di primo grado sono a rischio, nelle malattie poligeniche-multifattoriali, secondo l'osservazione empirica ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] ottico comunque perfezionato e modificato (cfr. per es. l'importante contributo portato con la microscopia in contrastodifase da Fr. Zernike, 1934 e 1935, applicabile a cellule e tessuti ‛non fissati' e ‛non colorati') era possibile fin dalla fine ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
tricoleucocito
(o tricoleucocita) s. m. [comp. di trico- e leucocito, che traduce l’ingl. hairy cell, propr. «cellula villosa, cellula capelluta», così chiamata per l’aspetto conferitole da numerose estroflessioni citoplasmatiche, ben visibili...