Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] aiuto alla diagnosi, specialmente nel campo delle lesioni pigmentate.
a) Microscopia in epiluminescenza. La più semplice è quella effettuata con il dermatoscopio, un ingranditore ottico portatile a fuoco fisso e luce riflessa. Risultati più probanti ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] l'utilizzo del cosiddetto "microscopio della natura": tessuti provenienti da animali situati a un gradino inferiore nella scala zoologica (nello specifico, una rana) da osservare con un ingrandimento ottico relativamente modesto. Quello che vide ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] scoperta del C., della continuità tra le fibre del nervo ottico e le cellule multipolari dello strato interno della retina sarà confermata vere prove topochimiche. Il C. controllò al microscopio il comportamento di varie parti del labirinto membranoso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] in modo convincente che si trattava di un artefatto ottico.
In quegli anni egli estese le proprie indagini 4, pp. 307-20.
B. Zanobio, L’immagine filamentoso-reticolare nell’anatomia microscopica dal XVII al XIX secolo, «Physis», 1960, 4, pp. 299-317. ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] infatti, R C. si sarebbe dedicato esclusivamente all'anatomia microscopica. Egli rese anzi note in Italia le concezioni che composti, descrisse l'intersezione delle fibre amieliniche nel nervo ottico; affermò che la retina consta di parecchi strati, ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] mesencefalo, tra le eminenze quadrigemine anteriori. Al microscopio l'epifisi risulta formata da neuroni modificati (pinealociti che dalla retina porta al nucleo mediale del sistema ottico accessorio, e quindi alle fibre simpatiche pregangliari del ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] più di spore di funghi e d’altri vegetali osservabili al microscopio.
Tecnica
Organo fornito di elettrodi metallici inseriti in un supporto isolante specifici (connettori per strumenti elettronici, per fibre ottiche ecc.) tra cui molto diffuso è il ...
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Ramo della chirurgia che prevede l’uso del microscopio operatorio, un apparecchio ottico dotato di sorgente luminosa, adatto alla visione stereoscopica. Il microscopio è sostenuto da uno stativo a colonna [...] ferri chirurgici sotto l’obiettivo – e di un apparato ottico capace di ingrandimenti da 4 a 40 volte. L’ingrandimento 70% dei casi, per merito di molti fattori: il microscopio operatorio oppure speciali lenti chiamate loops e occhiali telescopici, lo ...
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In generale, per un sistema ottico, la proprietà di dare immagini esenti da qualsiasi aberrazione geometrica e quindi simili agli oggetti. In particolare, il metodo ortoscopico di osservazione al microscopio [...] polarizzatore (ortoscopio), nel quale il preparato è illuminato con luce parallela, ortogonalmente.
In radiologia, l’ortoscopio è un apparecchio per l’esame su schermo fluorescente o su pellicola radiografica ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] il ripristino della funzione visiva, gli animali furono sacrificati e le connessioni tra fibre e tetti ottici vennero esaminate al microscopio, in preparati trattati con una tecnica argentica che permette di riconoscere le fibre rigenerate in base ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...