MICROCHIMICA, ANALISI
Luigi Campanella
(XXIII, p. 213; v. anche chimica: Chimica analitica, App. II, I, p. 577)
Premessa. - Una classificazione generalmente accettata dei metodi chimici sulla base della [...] sulla superficie del campione numerose zone di area assai limitata. A tal fine il campione viene posto in un microscopio elettronico modificato dove viene fatto il vuoto; un sottile fascio di elettroni viene inviato su un punto del campione ...
Leggi Tutto
KAMALA
Fabrizio Cortesi
. Nome dato a una polvere rosso-cupo costituita dai peli ghiandoliferi che rivestono le capsule di una pianta della famiglia Euforbiacee detta Mallotus philippinensis Müll.-Aarg. [...] una capsula trivalve, coperta all'esterno da peli stellati e da una polvere rossastra fatta di peli ghiandoliferi che al microscopio si rivelano formati da cellule tubulari, disposte a raggio o a stella, ravvolte da una cuticola comune che racchiude ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] polverizzato con l'aggiunta di una piccola quantità di rame, era scrutato da un osservatore assuefatto al buio per mezzo di un microscopio capace di 20-50 ingrandimenti. Di solito un osservatore era in grado di registrare con certezza fra le 3 e le ...
Leggi Tutto
Generalità. - Il termine elettronica indicava, secondo una definizione datane nel 1941 "quel ramo della scienza e della tecnologia che si riferisce alla conduzione di elettroni nei gas e nel vuoto" (American [...] terms, A.I.E.E.). Fenomeni di conduzione di tal genere trovano applicazione in numerosi dispositivi, quali, ad esempio, il microscopio elettronico, i tubi a raggi X, i tubi a raggi catodici, le fotocelle, i tubi termoelettronici, che pertanto, a ...
Leggi Tutto
giunzione
Regione di contatto o di transizione tra due formazioni contigue. In particolare, in anatomia: g. sclerocorneale, unione tra la cornea e la sclerotica; g. rettosigmoidea, punto di unione tra [...] contenente fibrille di collageno con funzione di ancoraggio tra epidermide e derma.
Giunzione cellulare Struttura evidenziabile al microscopio elettronico a livello delle membrane cellulari, che permette la coesione e il passaggio di ioni o molecole ...
Leggi Tutto
preformazione
Teoria sullo sviluppo degli organismi, elaborata nel 17° sec., secondo cui gli organismi adulti con tutte le loro varie parti sono già presenti o nell’uovo o nello spermatozoo (detto animaculo [...] ’animaculo spermatico. La teoria della p., come opposta alla teoria della epigenesi, si impose soprattutto con lo sviluppo della microscopia e dopo la scoperta degli spermatozoi avvenuta nel 1677 da parte di A. van Leeuwenhoek che utilizzò tale sua ...
Leggi Tutto
Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] , retto ecc.); l. scialitiche (o senza ombre), per es. a LED, usate in chirurgia per l’illuminazione del campo operatorio; l. a fessura, montate su bio-microscopio e utilizzate in oftalmologia per l’esame delle varie strutture anatomiche dell’occhio. ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , facendo precedere la ricerca da tre giorni di dieta priva di carne. La ricerca dei grassi si esegue osservando al microscopio il campione fecale dopo averlo opportunamente trattato con etanolo al 95% e colorato con Sudan III.
Gli acidi grassi si ...
Leggi Tutto
STELLA, Augusto
Marco Pantaloni
STELLA, Augusto. – Nacque a Chiari (Brescia) il 25 settembre 1863 da Cesare e da Adelaide Tenca.
Dopo gli studi liceali, si iscrisse a Torino alla Scuola di applicazione [...] l’Accademia montanistica di Berlino dove conseguì il diploma di specializzazione nel 1892, perfezionandosi nell’uso del microscopio petrografico e visitando impianti minerari in Belgio, Francia e Russia. Tornato in Italia, si occupò della produzione ...
Leggi Tutto
comparatore
comparatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. comparator -oris, dal part. pass. comparatus di comparare, "paragonare", comp. di cum "con" e par "pari, uguale" e quindi "che confronta [...] differenze di lunghezza da qualche centesimo di mm a qualche decina di μm) che incorporano, in genere, microscopi a reticolo, come la macchina universale di misurazione oppure basati su dispositivi interferenziali, capacitivi, ecc. ◆ [MTR] [OTT ...
Leggi Tutto
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...